Cronaca. Pedopornografia e violenza sessuale: magistrato messinese condannato a 7 anni di reclusione
MESSINA. Condannato a 7 anni e 100.000 euro di multa il magistrato 57enne Gaetano Maria Amato per i reati di violenza sessuale e produzione e diffusione di materiale pedopornografico. Sospeso dalle funzioni, il messinese Amato, che ha scelto il rito abbreviato e che rischia radiazione dalla magistratura (la decisione spetta al CSM), è stato sospeso dalle funzioni e dallo stipendio ed è in cura in un centro per disturbi sessuali, era giudice presso la Sezione Penale della Corte d'Appello di Reggio Calabria ed era stato coinvolto in un'inchiesta aperta su una rete di scambio di materiale pedopornografico. I pubblici ministeri Claudio Conte e Giovannella Scaminaci avevano chiesto 9 anni e 6 mesi. Stando alle accuse, il magistrato ha diffuso nel web le immagini di due ragazzine di meno di 16 anni, scaricato da internet materiale porno e chattato con altre persone interessate allo scambio delle foto. Tra le accuse contestate anche quella di avere palpeggiato e ripreso una delle due ragazzine mentre la vittima dormiva.