Enogastronomia. Al “Sicily Food Festival” 2018 una partneship con l’università di Harvard
PALERMO. Dal 7 al 9 settembre a Cefalù si svolgerà il “Sicily Food Festival” che si snoderà lungo l'incantevole cornice del lungomare della provincia palermitana. L'evento punta all'internazionalizzazione vista la partneship con l'università di Harvard attraverso un collegamento streaming con il massimo esperto di celiachia al mondo, il dottore Alessio Fasano. Una squisita esperienza culinaria, realizzata in collaborazione con la Regione Siciliana e con dei partner d'eccellenza tra cui STAL, il dipartimento di Scienze e tecnologie agroalimentari dell'Università di Palermo, IDIMED, istituto per la promozione e la valorizzazione della dieta Mediterranea, il Parco delle Madonie, con il marchio “Paniere Natura” e il Parco dei Nebrodi. “Siamo molto fiduciosi – ha dichiarato il neo presidente dell'associazione organizzatrice Kefood, Davide Merlino – nel successo di questa manifestazione: il coinvolgimento del dipartimento STAL e dell'associazione provinciale cuochi e pasticceri di Palermo, che si esibiranno in magnetici show cooking, dà grande lustro all'evento, che punta a valorizzare le eccellenze gastronomiche siciliane. La grande novità di questa edizione, è la forte valenza culturale: sarà una tre giorni di masterclass, incontri formativi, seminari su focus tematici, grazie anche alla preziosissima collaborazione dell'istituto IDIMED. La sera si rimarrà ancora tutti insieme grazie all'intrigante cartellone curato dal direttore artistico dell'evento Mario Barnaba”. Un villaggio del gusto anche gluten free che, quest'anno, vanta la preziosa collaborazione dell'AiC Sicilia, l'associazione italiana celiachia, supervisionerà tutte le aziende che presentano piatti senza glutine per confermare l'assoluta sicurezza per gli eventuali consumatori, in un susseguirsi di colori, sapori e profumi made in Sicily. “Il rispetto del celiaco – ha dichiarato Giuseppina Costa, il presidente di AiC Sicilia – e della sua dieta che a vita è costretto a seguire auspicando che, sempre più ristoratori e strutture ricettive, possano rivolgersi ad AiC Sicilia per non improvvisarsi esperti del senza glutine. C'è in gioco la salute di migliaia di celiaci siciliani. Cefalù, dal 7 al 9 settembre, sarà il giusto e suggestivo palcoscenico per tendere la mano a chiunque abbia necessità di avere informazioni concrete sul mondo della celiachia”. Parliamo di un evento itinerante per tutta la cittadina costiera in provincia di Palermo, che accoglierà le migliori aziende dell'isola, come l'azienda “Vecchio Carro”, specializzata nella cucina del maialino nero dei Nebrodi, di cui è rappresentante in tutta Europa) , e il “Birrificio Ribadi”, che ha da sempre partecipato all'evento), creando un ponte di comunicazione tra soggetti pubblici e privati, intorno ai temi dell'internazionalizzazione. Molto fitto è il programma culturale, così come ha spiegato la responsabile delle relazioni e delle partnership del Sicily food Festival, Francesca Cerami: “Dai focus tematici sulle birre artigianali di Sicilia, tenuti dall'enogastronomo Maurizio Artusi, si spazierà a quelli sul turismo agroalimentare e sviluppo locale, curati da GAL ISC Madonie, Parco delle Madonie, Parco dei Nebrodi, Bc Sicilia, Fondazione Scicolone e Associazione coltivare naturale – ha aggiunto la dottoressa Cerami -. Il professore Paolo Inglese del dipartimento STAL Unipa e l'associazione italiana celiachia Sicilia, insieme al professore Nicola Francesca, all'esperto in nutrizione clinica, Massimiliano Cerra, saranno i relatori dell'incontro ‘Il grano: amico o nemico', che fornirà informazioni nutrizionali sul grano e i suoi derivati, con attenzione alle tematiche della celiachia e dell'intolleranza al glutine.