Cronaca. Giocava al dottore con una bimba di 5 anni, arrestato alle Eolie pregiudicato 38enne
MESSINA. Giocava al dottore con una bimba di appena 5 anni, palpeggiandola e baciandola, ma adesso il mostro è stato arrestato. Stamane, infatti, in ottemperanza all'ordinanza di misura cautelare emessa dall'Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto su richiesta della Procura della Repubblica guidata dal Procuratore Capo Emanuele Crescenti, i Carabinieri del Comando di Milazzo hanno arrestato un 38enne, S. C., già noto alle Forze dell'Ordine, in quanto ritenuto responsabile di atti sessuali con un minorenne. Il reato è aggravato per essere stato commesso ai danni di una persona minore di 10 anni.
L'articolata attività d'indagine, che si è protratta per diversi mesi durante i quali la vita e le abitudini dell'orco, originario di Panarea, sono state oggetto di attento e continuo monitoraggio, insieme alle indispensabili consulenze psicologiche svolte in parallelo, hanno permesso di acquisire numerosi e oggettivi riscontri che hanno portato a delineare a carico dell'uomo la pesante accusa di atti sessuali con una minorenne, compiuta nel dicembre 2015 nei confronti di una bambina che gli era stata affidata dai genitori e venendo meno alla fiducia che gli era stata accordata.
Approfittando del rapporto di fiducia che intercorreva con la famiglia della piccola, rimasto da solo con lei e non tenendo conto della giovanissima età della sua vittima, simulando con lei il gioco del dottore e dell'ammalata il mostro la palpeggiava, baciandole le parti intime. Per fortuna, successivamente la bambina ha raccontato alla mamma l'episodio e la famiglia ha subito agito di conseguenza. Ricevuta la denuncia nell'ottobre del 2016 i Carabinieri, coordinati dal sostituto procuratore Sarah Caiazzo, hanno avviato tempestivamente le indagini e con gli accertamenti tecnici, l'ascolto protetto della vittima e i riscontri alle sue dichiarazioni sono riusciti a mettere insieme gli indizi a carico del 38enne S. C. Dopo le formalità di rito, su disposizione della magistratura competente l'orco è stato condotto nella propria abitazione agli arresti domiciliari.