Meteo. Un vortice ciclonico nei pressi della Sicilia: evoluzione tutta da seguire
Il fronte freddo, ben visibile dal satellite grazie alla sua forma longilinea e arcuata, ha raggiunto la Sicilia e l'area dello Stretto di Messina. Dopo un inizio di giornata mite e assai gradevole è giunta la pioggia nel pomeriggio, anche a tratti in modo battente ed accompagnata da forti raffiche di ponente unitamente a un vistoso calo delle temperature rispetto al mattino. Attualmente, le piogge sono cessate tra Messina e Reggio ma osservando l'animazione satellitare si nota chiaramente come l'aria artico marittima, giunta sul mar Tirreno, abbia creato parecchio scompiglio e siamo solo agli esordi di una fase di tempo avverso per la nostra Sicilia. Proprio in queste ore il minimo depressionario sta scivolando di latitudine, sta interagendo col il tepore offerto dal mare nostrum e il riccio ciclonico inizia a prendere forma, tante le celle temporalesche marittime dovute dello sfondamento dell'aria fredda e dei contrasti vivaci. Nel contempo la ventilazione assumerà carattere ciclonico e vivace in tante regioni d'Italia in base ai settore, meno in prossimità del vortice stesso come nello Stretto di Messina sta avvenendo in questo momento, per l'appunto.
Evoluzione
Il riccio ciclonico punterà ancora più a Sud, centrando in pieno la Sicilia. Attorno a noi tutto il corredo di nubi, temporali, venti ciclonici e mari molto mossi/ agitati. Tuttavia, il vortice depressionario non sarà affatto semi stazionario ma nella sua evoluzione compirà un percorso tutto da monitorare, a tratti anche anomalo. Tra la notte e Mercoledì 15 potrebbe ulteriormente approfondirsi nel settore antistante al trapanese per poi puntare dritto verso il Canale di Sicilia. Sarà questa la mossa cruciale che determinerà tanto maltempo e l'esito di una previsione meteo in Sicilia e la reale evoluzione sarà determinante per capire come ed in che modo le nostre province verranno coinvolte dai nuclei precipitativi che ruoteranno in modo ciclonico.
E' chiaro che la posizione indicata dall'aggiornamento serale offerto dal modello matematico statunitense GFS 18Z espone tutto il settore ionico siciliano alle correnti umide ed instabili sciroccali, quindi con piogge diffuse anche verso l'area dello Stretto di Messina. Venti forti di scirocco, mar Ionio in tempesta, mareggiate e tanta instabilità, un mix di tempo perturbato in grande stile. Tutto questo potrebbe verificarsi Mercoledì 15.
Successivamente il vortice ciclonico, proseguendo la sua traiettoria verso lo Ionio, piloterà correnti direttamente dai quadranti orientali e di grecale, motivo per cui uscirebbe di scena lo Stretto di Messina ma rientrerebbe a pieni titoli con piogge importanti la Calabria ionica, il settore orientale aspromontano ed il basso versante ionico messinese, segnatamente dal Taorminese al Siracusano con piogge copiose su Catania e paesi Etnei pedemontani. Tanta neve sull'Etna sulle piste da scii, venti tempestosi sullo Ionio e marosi verso i litorali.
In tal caso, se il vortice depressionario dovesse assumere una direttrice più meridionale passando magari a sud di Malta, il catanese ed il siracusano sarebbero le aree maggiormente bersagliate dal maltempo rispetto al messinese mentre l'Etna ed i paesi pedemontani farebbero il pieno. In entrambe le ipotesi, il mar Ionio vedrà davvero onde niente male dirette verso i litorali esposti.
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Fonte: Stretto Meteo.