Ambiente. San Filippo, nessun effetto del “Sì” della Commissione VIA sul progetto dell’inceneritore
Lo scontato parere positivo espresso dalla Commissione Tecnica VIA (Valutazione Impatto Ambientale) nazionale per il progetto dell'inceneritore che la ditta A2A/Edipower vorrebbe realizzare a san filippo non scalfisce minimamente la portata del diniego espresso e confermato dal Ministero dei Beni Culturali sulla base del contrasto con il Piano Paesaggistico dell'Ambito 9. Per quanto riguarda infatti l'importanza della pianificazione paesaggistica, non va dimenticato che proprio qualche settimana fa il Consiglio dei Ministri ha impugnato davanti alla Corte Costituzionale, fra l'altro, l'articolo 48 del Collegato alla Finanziaria regionale 2017 che, invadendo il campo dello Stato, pretenderebbe di rendere in Sicilia i nuovi piani paesaggistici sottordinati alle varie pianificazioni, in contrasto con l'articolo 9 della Costituzione e il Codice dei Beni Culturali. Nessuno spazio dunque per una revisione del “No” reso e confermato dal Ministero dei Beni Culturali e nessuna possibile deroga da parte del Consiglio dei Ministri trattandosi di previsioni di un piano paesaggistico non derogabili ai sensi del D.lgs. 42/04. Continua invece la farsa sul parere che il Comune di San Filippo del Mela avrebbe dovuto rendere ai fini VIA sul progetto dell'inceneritore. Nello scorso luglio infatti il Commissario Straordinario aveva fatto mea culpa sul parere favorevole reso a Roma nella Conferenza dei Servizi del 19 giugno, convocata per il parere AIA. Il Commissario aveva dichiarato pubblicamente che avrebbe chiesto la convocazione di una nuova Conferenza dei Servizi per esprimere una posizione più consapevole e si era anche impegnato ad esprimere il parere ai fini della Valutazione di Impatto Ambientale. Sono passati oltre tre mesi e non si è avuta più alcuna notizia. Forse il Commissario, ben consigliato dal presidente del consiglio comunale, ritiene di fare gli interessi del Comune di San Filippo attendendo l'ormai prossimo decreto finale VIA-AIA, per esprimere le valutazioni che il Comune avrebbe dovuto inviare due anni fa.