Cronaca. Inseguimento rocambolesco tra le vie di Barcellona, arrestato uno dei due fuggitivi
MESSINA. Non si sono fermati all'alt intimato dai poliziotti di Barcellona Pozzo di Gotto vicino allo svincolo autostradale e hanno dato vita a un inseguimento folle e pericolosissimo tra le vie del centro della città. È successo nel pomeriggio di ieri, come anticipato dal nostro giornale subito dopo il fatto, nel corso di un servizio appositamente predisposto per la prevenzione e repressione dei reati inerenti la droga, fortemente voluto dal vicequestore aggiunto Antonio Rugolo, dirigente del Commissariato. I poliziotti hanno intimato l'alt a due giovani che viaggiavano a bordo di una Fiat Panda che si stava immettendo sulla strada statale dopo aver pagato il pedaggio autostradale. L'autista, con una manovra repentina, si è sottratto al controllo degli agenti e accelerando l'auto si è dato a una fuga precipitosa, inseguito dalla Volante. E' così iniziata una folle corsa nel centro di Barcellona Pozzo di Gotto, durante la quale i due giovani si sono disfatti, buttandola dal finestrino, di una grossa scatola, successivamente recuperata. Al suo interno c'erano 10 chili e 200 grammi di marijuana. I due malviventi hanno continuato a scappare tra le vie cittadine, noncuranti del pericolo arrecato all'incolumità pubblica, imboccando strade contromano e speronando l'auto della Polizia.
La Panda ha poi concluso la propria corsa contro un muro e a quel punto i due pusher hanno cercato di fuggire a piedi. Uno di loro è riuscito a far perdere le proprie tracce, l'altro è stato fermato e arrestato. Si tratta di Giuseppe Cannistrà, barcellonese di 29 anni, con precedenti di polizia. L'uomo, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, è stato accompagnato nella casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto. Dovrà rispondere dei reati di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio e di resistenza a pubblico ufficiale