#Cronaca. Sequestro di 2 milioni di euro a Palermo a pregiudicato 65enne
I finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Palermo hanno sequestrato beni per un valore complessivo di 2 milioni di euro, a Calogero Rizzuto, classe 1952, e al suo nucleo familiare. Le indagini eseguite hanno rivelato il suo ruolo di spicco in un'organizzazione dedita al traffico di droga e i suoi contatti privilegiati con esponenti palermitani di Cosa Nostra. L'uomo è stato già arrestato dalla Guardia di Finanza a gennaio del 2017, sulla base di un provvedimento della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro, per i suoi traffici illeciti unitamente ad altri soggetti, tra i quali Mario Adelfio di 60 anni, vicino alla famiglia mafiosa di Palermo Villagrazia.
A seguito della minuziosa attività investigativa patrimoniale è emerso come Calogero Rizzuto avesse investito i proventi illeciti del traffico di droga in attività commerciali di pregio sia a roma che a Rho in provincia di Milano e le avesse fittiziamente intestate ai propri familiari. Questi riscontri hanno portato al sequestro, disposto dal Tribunale di Palermo – Sezione Misure di Prevenzione, di aziende, di rapporti finanziari e di immobili, tra i quali spiccano una villa di ampie dimensioni con piscina e arredi di lusso, una ditta individuale esercente l'attività di barberia a Roma e un ristorante della provincia di Milano.
Gli accertamenti patrimoniali, svolti dal Gruppo d'Investigazione sulla Criminalità Organizzata, con il coordinamento della Procura della Repubblica del Tribunale di Palermo,Canno fatto emergere la consistente sproporzione del valore dei beni posseduti rispetto ai redditi dichiarati negli anni dall'indagato e dal suo nucleo familiare e permesso quindi di fondare su tale sbilancio il provvedimento di sequestro.