#Economia. La UIL chiede lo stato di calamità naturale per le zone colpite dagli incendi
Riconoscere immediatamente lo stato di calamità naturale e prevedere aiuti concreti per i cittadini, i lavoratori e le imprese vittime degli incendi recenti. A chiederlo è la UIL di Messina. “La provincia messinese è stata sfregiata da fiamme appiccate in maniera indisturbata dai professionisti del fuoco -dichiara il segretario generale provinciale Ivan Tripodi. Superata la fase d'emergenza, è iniziata l'azione di scaricabarile e di rimpallo delle responsabilità, che invece sono chiare e hanno nomi e cognomi ben precisi. La Regione Siciliana, con in testa il presidente Crocetta, ha delle colpe nel disastro ambientale provocato dalla mano umana. La realtà ci dice inequivocabilmente che da lungo tempo il nostro territorio è stato totalmente abbandonato al proprio destino, non si è svolta alcuna attività di prevenzione, previsione e lotta attiva agli incendi boschivi e di concreta difesa del suolo e dei luoghi.
La Protezione Civile, al netto delle polemiche tra il capo dipartimento Curcio e il presidente Rosario Crocetta, ha palesato la propria assoluta incapacità di sostenere una reale emergenza che ha devastato ettari ed ettari di terreno e colpito decine di migliaia di inermi cittadini. In tal senso, ci auguriamo che le autorità preposte, a partire dalla magistratura, stanino e colpiscano i piromani che evidentemente hanno goduto di ampie sacche di copertura e impunità. Adesso non la banale solidarietà non è sufficiente. Basta con le parole, ora parlino i fatti!”.