#SerieC. Arriva la mazzata della COVISOC, ma il Messina non intende mollare

Ore di apprensione per i tifosi del Messina e per la società peloritana: la COVISOC (Commissione di Vigilanza sulle Società di Calcio Professionistiche) ha fatto sapere questo pomeriggio che il Messina, esaminando il bilancio al 31/12/2016, dovrà ripianare 322.000 euro entro e non oltre il 7 luglio, pena l'impossibilità di iscriversi al campionato. Inutile rimarcare come questa mazzata non faccia altro che aumentare in maniera esponenziale i problemi in casa Messina.

5. Proto
Il presidente Franco Proto (foto Maimone)

L'assenza quasi totale e ingiustificata dell'imprenditoria messinese, insieme a tutte le altre componenti prontissime a dire la propria solo nei momenti di seria criticità stanno in tutti i modi cercando di porre la parola “fine” al Messina, per un qualsivoglia progetto non ben chiaro e definito che ha un nome diverso dalla prima squadra della città. In più la COVISOC in queste ore, inconsapevolmente vogliamo sperare, ha mirato dritto al cuore della società capitanata da Franco Proto.

Il Messina però risponde prontamente, e tenta in tutti i modi di rasserenare l'ambiente con una lunga nota stampa: “L'ACR Messina rende noto che a seguito delle operazioni di verifica e controllo effettuate dalla COVISOC, propedeutiche per il rilascio della Licenza Nazionale per la stagione sportiva 2017/2018, è emerso che l'indice patrimoniale della società, relativo all'annualità 2016, non rispetta i parametri previsti dalla normativa federale vigente. Il rientro di tale parametro prevede un ulteriore finanziamento infruttifero della proprietà, a favore dell' per Euro 330.000,00 da effettuarsi entro e non oltre il 7 luglio 2017 a pena dell'esclusione della società dalla partecipazione al campionato 2017/2018 di Lega PRO – Serie C. Allo stato attuale la proprietà dell'ACR Messina, ai fini dell', attraverso un imponente sforzo economico-finanziario è in grado di garantire l'emissione della polizza fidejussoria, il pagamento degli emolumenti e delle relative ritenute fiscali e previdenziali relativo ad un monte ingaggi gravato da oltre 50 contratti, l'abbattimento del saldo debitorio con la Lega-PRO per il campionato 2016/2017 ed infine il versamento della tassa d'iscrizione al prossimo campionato senza recare alcun pregiudizio ai diritti dei sottoscrittori degli abbonamenti. A seguito di quanto occorso la proprietà dell'ACR Messina rende noto, infine, che sta verificando tutte le opzioni possibili per produrre questo ulteriore e definitivo sforzo fermo restando che, in modo coerente con quanto più volte dichiarato, auspica una partecipazione ancor più incisiva e determinante delle istituzioni e dell'imprenditoria locale”.

Uno dei motti più celebri degli ultimi dieci anni (purtroppo) della tifoseria peloritana recita: “Se il destino è contro di noi, peggio per lui”. Il Messina ha dimostrato di avere infinite vite, la speranza è che non ci smentisca proprio ora.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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