#LegaPro. Il Matera distrugge il Messina: 5-1 per i lucani, a segno Da Silva
Un Messina inguardabile si becca una sonora sconfitta a Matera: 5-1 il risultato finale grazie alle reti di Mattera, Lanini, Salandria, Casoli e Sartore, bravi ad approfittare degli innumerevoli svarioni difensivi dei peloritani. In mezzo la rete di Da Silva che sul 3-0 ha provato a riaprire la partita. Un Matera in difficoltà ultimamente ma che riesce a riprendersi proprio contro il Messina, che dopo tre risultati utili consecutivi cade pesantemente in terra lucana.
Il Messina si presenta in un discreto stato di forma contro un Matera che invece è in palese difficoltà, riuscendo a far punti solamente con la Reggina nelle ultime settimane. Lucarelli conferma il modulo 4-3-1-2 con una sola novità rispetto alla vittoriosa sfida interna con il Taranto della scorsa domenica. Berardi in porta, difesa solita con Grifoni a destra, Rea e Maccarrone al centro, De Vito a sinistra. A centrocampo riprende il suo posto Musacci davanti alla linea difensiva, con Sanseverino e Da Silva ai lati, Foresta dietro le punte Milinkovic e Anastasi. Il Matera di Auteri scende in campo con: Tozzo, Scognamillo, Mattera, De Rose, De Franco, Strambelli, Di Lorenzo, Salandria, Casoli, Negro, Lanini.
La prima occasione del match è del Matera: calcio d'angolo di Negro, il pallone viene servito fuori area per Mattera che ha tutto il tempo per stoppare e calciare col destro, tiro non fortissimo ma insidioso, e Berardi con la punta delle dita devia in calcio d'angolo con l'aiuto del palo, tutto questo al 6′. Al 9′ i padroni di casa vanno in vantaggio: calcio di punizione di Strambelli, palla che passa in mezzo alle gambe dei difensori del Messina ed è proprio Mattera che da pochi passi batte Berardi. 1-0 dunque per i lucani. Ci impiega un po' di tempo il Messina a reagire: al 22′ cross dalla sinistra di Sanseverino, Anastasi colpisce di testa ostacolato dai difensori lucani, la palla termina fuori non di molto con l'attaccante del Messina a reclamare qualche strattonata di troppo nei suoi confronti, nulla da fare però per il direttore di gara. Premono i peloritani e al 24′ arriva una conclusione dalla distanza di Da Silva, palla deviata in angolo da Tozzo, terminato poi con un nulla di fatto. Ancora Messina al 27′: galoppata di Milinkovic fino al limite dell'area, il suo destro deviato dalla difesa finisce tra le braccia di Tozzo, che un minuto più tardi deve ulteriormente impegnarsi su un destro di Musacci bloccato in due tempi. Nel momento migliore dei peloritani il Matera raddoppia: Lanini riceve un pallone in area e ha tutto il tempo di stoppare, controllare e calciare in girata. 2-0 e partita tutta in salita per il Messina, ma che dormita della difesa. Al 35′ viene annullato un gol ad Anastasi per un dubbio fuorigioco dopo una bella azione costruita da Milinkovic e rifinita da Foresta. E' il Messina che prova a rendersi pericoloso: al 42′ caparbia azione di Maccarrone in area di rigore avversaria, dopo essersi rialzato recupera il pallone con un dubbio fallo di mano, si accentra e calcia col destro, palla presa a terra da Tozzo. Termina così il primo del XXI Settembre.
Il Messina torna in campo con una novità: si rivede Bruno, dentro al posto di Angelo Rea. Alla prima occasione della ripresa il Matera segna il terzo gol: contropiede condotto da Salandria sulla destra, entra in area di rigore e calcia col destro sul primo palo, 3-0 dunque per i lucani. Ancora Matera al 51′ con Negro che prova a battere Berardi con un pallonetto, presente Maccarrone a salvare mandando la palla in angolo. Il Messina rientra in partita al 58′: Milinkovic serve in profondità Da Silva che uno contro uno con Tozzo trafigge sul primo palo il portiere del Matera per il gol del 3-1. Si rende pericolosissimo il Matera al 60′ con Strambelli, che dalla distanza calcia col sinistro, palla deviata da Bruno in angolo. Nel frattempo Lucarelli toglie Sanseverino per inserire l'ex Madonia, dodici gol in trentacinque presenze coi lucani nel 2014/2015. Il Messina però compie l'ennesimo errore difensivo, questa volta su calcio piazzato, e Casoli di testa su corner di Strambelli segna il gol del 4-1 che al 62′ richiude il match. E' proprio Madonia a rendersi pericoloso al 67′: pallone ricevuto al limite dell'area, l'ex Matera si libera e calcia col sinistro da buona posizione, palla però alta sopra la traversa. Pokerissimo del Matera all'82' con Sartore, che entrato prima al posto di Negro approfitta dell'ennesima leggerezza difensiva, questa volta di Berardi, per siglare il gol del 5-1.
Termina così il match del XXI Settembre: il Messina deve dimenticare al più presto questa batosta e resta a 34 punti, distanza non proprio di sicurezza sulla zona play-out visto alcuni incredibili risultati del pomeriggio e che vedono gli avversari diretti dei peloritani vivi e vegeti più che mai. Domenica trasferta fondamentale a Fondi per gli uomini di Lucarelli.