#LegaPro. Il Messina pareggia 1-1 anche con il Fondi
Altro giro, altro pareggio per il Messina, il quinto consecutivo in campionato. Al San Filippo col Fondi finisce 1-1 una partita più esaltante certamente nella ripresa grazie alle reti di Capua e Albadoro, condite dalle espulsioni di Rea e De Martino e dal rigore fallito da Tiscione. Risultato tutto sommato giusto, e bisogna evidenziare la buona reazione dopo il rosso di Rea, ma preoccupa questa serie di cinque partite senza vittorie per il Messina, giocate contro squadre abbordabili eccezion fatta per il Matera. Lucarelli deve fare a meno di Musacci e Mancini a centrocampo, confermando in gran parte l'undici di Agrigento. Berardi in porta, difesa a quattro con Palumbo e De Vito sulle fasce, Rea e Bruno centrali. A centrocampo torna titolare Ricozzi con Foresta e Grifoni, mentre è confermato il tridente composto da Milinkovic, Pozzebon e Ferri. Il Fondi gioca con Baiocco, Squillace, Bombagi, Signorini, Tiscione, Varone, Calderini, Iadaresta, Galasso, De Martino, Fissore.
Uno dei primi tempi più noiosi della stagione termina a reti inviolate. Il Messina fatica ad arrivare in area di rigore, ed è realmente pericoloso solo con Pozzebon su azione di calcio d'angolo, bravo a respingere il portiere Baiocco, poi graziato da Milinkovic che calcia di prima intenzione, ma spedisce il pallone alle stelle. A parte questo episodio del 23′ i peloritani non riescono a rendersi seriamente pericolosi, mentre il Fondi, con un Tiscione apparentemente ispirato, va vicino al gol al 4′ su punizione, palla fuori alla sinistra di Berardi. Sempre l'ex Città di Messina prova a fare male ai peloritani prima con una bella rovesciata finita in curva (17′), poi con un destro da buona posizione bloccato da Berardi (22′). Due azioni di contropiede da parte del Messina (14′ e 43′), sempre ispirate da Milinkovic, non permettono ai giallorossi di andare in vantaggio: prima Ferri calcia fuori, poi lo stesso franco-serbo non tira da ottima posizione, preferendo un passaggio filtrante.
La ripresa è certamente più emozionante, e subito il Messina è pericoloso con Pozzebon, che di testa manda il pallone a lato di niente dopo un cross di Milinkovic al 2′. Cambia tutto al 5′: Rea commette fallo da ultimo uomo su Calderini, calcio di rigore e rosso per il centrale peloritano. Dal dischetto Tiscione però sbaglia, mandando il pallone fuori. La partita si accende e la squadra di Lucarelli prende coraggio: al 17′ Milinkovic di testa impegna Baiocco in calcio d'angolo, De Vito cerca la gloria personale da buona posizione, ma ancora una volta il portiere laziale è bravo a respingere. Nel momento di difficoltà il Fondi colpisce il palo al 23′ con un gran destro dal limite di Bombagi, ma il Messina cinque minuti più tardi va in vantaggio con Capua, entrato al posto di Ricozzi, servito in area da Foresta. I peloritani non tengono però il risultato positivo per più di sei minuti, e al 34′ uno svarione di Maccarrone, subentrato nel frattempo a Ferri, favorisce Tiscione, che calcia addosso a Berardi, ma il pallone arriva sui piedi del neo entrato Albadoro che da pochi passi non fallisce. La partita si incattivisce, e a farne le spese è De Martino, cacciato dal campo per un fallo su Foresta. I minuti finali non regalano emozioni: 1-1 tra Messina e Fondi, quinto pareggio consecutivo per i peloritani, sempre nelle zone basse della classifica. Prossima settimana trasferta a Melfi per la compagine biancoscudata.