#Lentini. Shopping durante il lavoro, in 20 incastrati dai video
Shopping e passeggiate invece di lavorare. Erano in 20 i dipendenti pubblici assenteisti beccati a timbrare il cartellino per nascondere il comportamento ilecito. Sono stati colti sul fatto dalle telecamere nascoste appositamente installate dalla Guardia di Finanza di Siracusa su disposizione della magistratura aretusea e sono stati denunciati per truffa nell'ambito di un'inchiesta sull'assenteismo nella Pubblica Amministrazione. I 20 indagati sono tutti dirigenti e impiegati del Consorzio di Bonifica 10 di Siracusa. Le indagini della Tenenza di Lentini, coordinate dal procuratore di Siracusa Francesco Paolo Giordano e dal sostituto procuratore Tommaso Pagano, sono durate 45 giorni. In tutto ben 1080 ore di videoriprese che secondo l'accusa della Procura hanno fatto emergere che i venti dipendenti del Consorzio di Bonifica aretuseo si assentavano arbitrariamente dal posto di lavoro. Il più delle volte si allontanavano dal posto di lavoro giustificando l'assenza dal servizio con la corretta timbratura del badge, ritenendo che questo li avrebbe messi al sicuro in caso di un controllo. Ma di questo atto formale non se ne teneva alcun conto nella busta paga. Tutti questi dipendenti, infatti, indipendentemente dagli orari dettati dalle timbrature del badge percepivano per intero lo stipendio. Le indagini hanno consentito di riscontrare allontanamenti arbitrari dei dipendenti che a bordo delle proprie auto erano soliti recarsi presso gli esercizi commerciali cittadini per effettuare acquisti. L'attività di intercettazione video, pedinamento e l'esame dei documenti contabili hanno fornito prove certe della prassi ormai consolidata adottata dai dipendenti che entravano in ritardo, uscivano in anticipo oppure si allontanavano dal servizio senza poi recuperare le ore di assenza, reiterando le condotte illecite nel tempo tanto da poter sostenere che le stesse costituissero normale modus operandi dei dipendenti dell'Ente. I fatti contestati costituiscono chiaro danno economico alla Pubblica Amministrazione, peraltro in un momento di delicata e grave crisi generale, creando nocumento, oltre che economico anche all'immagine dell'Ente presso il quale detto personale è impiegato.