#Messina. L’addio commosso della città a Mino Licordari

Funerale Mino Licordari 23-3-2016 dIl non ha fermato tutti coloro che hanno voluto salutare per l'ultima volta Mino Licordari, l'amatissimo anchorman mancato improvvisamente lunedì sera, lasciando sgomenti tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato e che consideravano imperdibile l'appuntamento con le sue trasmissioni.

Sulla bara, oltre alle rose, la maglietta del suo Messina, una sciarpa giallorossa e il foulard di una confraternita religiosa. A celebrare la funzione religiosa padre Giuseppe.

Funerale Mino Licordari 23-3-2016Ringraziamo Mino -ha detto durante l'omelia- per tutto quello che ha dato su questa terra. Che il Signore lo remi lassù per tutto quello che ha fatto”.

Gremita la Cattedrale. Tanti, tantissimi i colleghi avvocati e giornalisti presenti al funerale, celebrato da padre Giuseppe, oltre a diversi rappresentanti del mondo civile, religioso e militare.

Tutti si sono stretti accanto a Maurizio, Manuela e Maria Francesca Licordari, nell'addio composto e commosso al loro papà.

Poi, fuori dal Duomo, a salutarlo ancora una volta gli striscioni e i cori dei del Messina.

 

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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