#Messina. Patto per la Falce, FISMIC: “No a manovre elettorali”
Sulla riqualificazione della Zona Falcata e il recente Patto per la Falce, interviene la Fismic, il sindacato dei metalmeccanici aderente alla Confsal, attraverso il segretario provinciale Alessandro De Leo, che afferma: “La speranza è che non si tratti di nuove e intollerabili manovre elettoralistiche ma di fatti concreti, poiché quell'area è di vitale importanza per le prospettive di rilancio del tessuto produttivo messinese, a partire dalla cantieristica navale”.
De Leo prosegue sostenendo che “la cantieristica e le attività industriali, in una logica di programmazione organica, possono coesistere con la valorizzazione di risorse territoriali come quelle architettoniche e paesaggistiche.
Il Piano Regolatore Portuale, bloccato dal 2007, contiene i presupposti per la permanenza della cantieristica navale e per il possibile rilancio della stessa”.
Per quanto riguarda invece l'inserimento di Messina nella nuova Autorità Portuale dello Stretto, che avrà sede a Gioia Tauro, De Leo contesta il mancato riconoscimento di Messina quale porto core, nonostante gli alti livelli di traffico crocieristico, gli 8 milioni di passeggeri annui e i 22 milioni di tonnellate di traffico merci.