#Messina. Città porto delle nebbie, sparatoria in via del Santo, la versione della vittima

Il luogo del ferimento in via Comunale Santo
Il luogo del ferimento in via Comunale Santo

Nessuna sparatoria, “solo un colpo partito per caso”. E' la versione della vittima dell'agguato di ieri. Messina si conferma sempre di più una città da porto delle nebbie.

A dispetto della ricostruzione di quanto avvenuto al Villaggio Santo, nei pressi dello svincolo di Gazzi, dove nel tardo pomeriggio di ieri un medico di 51 anni, F. A., è alla gamba destra da un colpo di pistola.

Le indagini si muovono subito nell'ambito della sfera privata della vittima, ma nel corso della notte l'uomo dà la propria versione e sostiene di essersi ferito accidentalmente.

Come sia possibile vista la dinamica (l'uomo scende dall' per fare visita ai parenti, si avvicina una persona, forse sono in due, che spara e fugge) non è dato sapere. L'ufficio stampa della Questura si trincera dietro il silenzio del caso e conferma solo che le indagini sono in corso.

Un pasticcio tutto messinese che non convince e sul quale si aspetta la versione ufficiale degli inquirenti.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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