La compagnia danza storica Harmonia suave a Parigi per il Gran Ballo Imperiale
Domani, sabato 17 ottobre, la compagnia nazionale di danza storica Harmonia suave si esibirà, per il secondo anno consecutivo, a Parigi per il tradizionale Gran Ballo Imperiale.
A pochi passi dalla celebre Opéra, nei saloni del Grand Hotel InterContinental il corpo di ballo diretto da Nino Graziano Luca, farà il suo ingresso sulle note delle celebri musiche dell'età romantica.
Ad accogliere i danzatori, fortemente voluti dall'organizzatrice, la baronessa Maria Elena De Saint Didier, ci sarà il numeroso pubblico, rigorosamente in costume ottocentesco, che onorerà l'elegante serata di beneficenza curata dalla storica fondazione Œuvre des Saints Anges.
“Il trionfo della scorsa edizione – racconta Nino Graziano Luca – ha suggellato uno splendido connubio con la fondazione e la società francese protagonista del Bal Impérial. La performance della nostra Compagnia rappresenta il momento clou, ovvero lo spettacolo di danza dedicato al Secondo Impero. Quest'anno realizzeremo la nuova coreografia che ho ideato e diretto insieme a Carla Favata: Hommage au Prince Imperial, a commemorazione della figura dell'unico figlio di Napoleone III e dell'imperatrice Eugénie”.
Quest'edizione del Gran Ballo celebra il 171esimo anniversario della nascita della fondazione e il 154esimo del riconoscimento di interesse pubblico che venne conferito all'Œuvre des Saints Anges, per decreto imperiale proprio da Napoleone III al Palais des Tuileries nel 1861.
Dalla passeggiata in carrozze depoca al concerto lirico delle artiste Julie Fioretti e Leïla Benhamza, accompagnate al pianoforte da David Berdery, fino al menù firmato dal migliore ouvrier di Francia 2015 lo chef Christophe Raoux: il Gran Ballo Imperiale si distingue come momento di convivialità dall'alto valore culturale, storico, sociale. “La nostra Compagnia è onorata di partecipare – conclude Luca – regalando a passi di danza anche un pizzico della tradizione italiana e siciliana. Ringrazio l'Ambasciatrice per la Francia della Compagnia, la baronessa De Saint Didier, per questa grande e rinnovata opportunità”.