#Catania. Convegno dei commercialisti sulla riforma dei Centri per l’impiego

Da sinistra Salvatore Stifanelli, Bruno Caruso, Lorena Raspanti, Temistocle Bussino, Danilo Papa e Antonio Lo Faro
Da sinistra Salvatore Stifanelli, Bruno Caruso, Lorena Raspanti, Temistocle Bussino, Danilo Papa e Antonio Lo Faro

Si è tenuto sabato scorso, 10 ottobre, al Grand Hotel Baia Verde di Aci Castello un Convegno sul Jobs Act.

L'incontro, organizzato dall'Ordine dei Commercialisti di Catania (ODCEC)presieduto da Sebastiano Truglio,  si è soffermato sui decreti sulla semplificazione, sul  riordino delle forme contrattuale e sulla revisione degli ammortizzatori sociali.
A partire da novembre i funzionari dei Centri regionali per l'Impiego usciranno dai loro uffici per recarsi direttamente sul territorio “Spiegare come continua il programma Garanzia Giovani e come attuare le misure di auto-impresa sarà il momento clou della riforma dei CPI avviata dalla Regione Siciliana. Un cambiamento soprattutto culturale, che punta a semplificare le prassi – ha spiegato l' regionale al Lavoro Bruno Caruso. Su questo fronte Garanzia Giovani è stato il grimaldello abbiamo allargato la platea dell'occupabilità. Il dato più aggiornato sui tirocini è 46mila, probabilmente destinato a salire – ha continuato Caruso, che rivolgendosi direttamente alla platea dei commercialisti ha espressamente chiesto loro – contributi e input professionali e un impegno a promuovere nell'Isola la cultura dell'impresa con l'attività di consulenza aziendale”.

Da sinistra Roberto Cunsolo, Marcello Murabito, Sebastiano Truglio, Temistocle Bussino, Danilo Papa e Antonio Lo Faro
Da sinistra Roberto Cunsolo, Marcello Murabito, Sebastiano Truglio, Temistocle Bussino, Danilo Papa e Antonio Lo Faro

Il riscontro positivo dei professionisti è stato immediato, attraverso un confronto su tematiche tecniche, tra cui il rapporto tra le Direzioni territoriali del Lavoro e la nuova Agenzia Ispettiva, nel quale sono stati coinvolti anche rappresentanti del ministero del Lavoro come il direttore generale dell'Attività ispettiva Danilo Papa, e il componente del Centro Studi della stessa Attività Temistocle Bussino. Ha partecipato al dibattito anche il mondo accademico, era presente, infatti, anche Antonio Lo Faro docente di Diritto del Lavoro all'Università di Catania.

“A pochi giorni dall'approvazione degli ultimi decreti del Jobs Act – ha affermato il presidente dell'Odcec Truglio – il nostro Ordine ha voluto, con questo convegno, garantire ai colleghi un aggiornamento puntuale e tempestivo, e soprattutto diretto con i funzionari del ministero del Lavoro. È proprio questo rapporto diretto con le istituzioni che sottolinea il valore della nostra professione – ha continuato Truglio. I commercialisti, per natura, sono l'anello di congiunzione tra lavoratori e datori di lavoro, e tra aziende ed enti di riferimento. Conosciamo a fondo le problematiche e le opportunità di questo settore, dunque le nostre competenze rendono un servizio indispensabile alla società”.

convegno commercialisti jobs act (2)La volontà di proporsi come primi interlocutori delle istituzioni è forte anche a livello regionale e nazionale, come ha sottolineato il tesoriere del Consiglio nazionale di categoria Roberto Cunsolo.

Il Jobs Act obbliga a investimenti pubblici e a un congruo stimolo a quelli privati. Infatti, la riforma del lavoro infatti non è adatta a sostenere da sola il rilancio della nostra economia, ha sostenuto il consigliere dell'Odcec etneo Marcello Murabito, delegato all'Area Lavoro. “Secondo gli ultimi dati Istat nei primi otto mesi dell'anno l'incremento degli occupati ha superato le 200mila unità, il tasso di disoccupazione è sceso anche ad agosto (11,9%) – ha aggiunto Murabito. Non diminuisce invece la disoccupazione giovanile in Sicilia, che arriva al 40%, a fronte del dato medio del 23% che resta comunque quasi il doppio del dato nazionale”.

I lavori sono stati coordinati dal presidente della Commissione Area Lavoro dell'Ordine catanese Lorena Raspanti e dal consigliere dell'Ordine di Barcellona Pozzo di Gotto Salvatore Stifanelli. Presenti all'incontro anche il neo direttore della Direzione Territoriale Lavoro di Catania Domenico Amich, e il suo predecessore Fausto Piazza.”La parola chiave è semplificazione – ha spiegato Raspanti – è la prerogativa fondamentale per conquistare la certezza del diritto, anche in un campo complesso come quello lavoro, dove la normativa subisce continue trasformazioni”.

Antonio Maimone

Laureato in giornalismo all'Università di Messina. Ha sempre avuto la passione per il calcio e per lo sport in generale. Ha collaborato con diverse redazioni sportive e per Sicilians vi porterà all'interno di tutte le realtà sportive locali e regionali, facendo ogni tanto qualche passaggio in cronaca.

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