#Catania. Picchia moglie e figlio, arrestato 42enne
Un quarantadue anni, non nuovo a episodi di violenza familiare, ha picchiato moglie e figlio. L'uomo, sotto i fumi dell'alcol, ha mandato in frantumi i vetri di casa e distrutto i mobili.
Il pregiudicato è finito in manette per resistenza a pubblico ufficiale e maltrattamenti in famiglia.
“Ieri, intorno alle 21 e 15 una telefonata al 113 racconta che in una casa della periferia Nord si era scatenato l'inferno con urla e botte. Una volante parte immediatamente in direzione dell'indirizzo segnalato e, quando i poliziotti sono scesi dall'auto, hanno subito incontrato una donna, la moglie dell'arrestato, la quale, forse per sfuggire alla violenza del coniuge, era uscita dall'appartamento” – spiegano dalla Questura di Catania.
Gli agenti, dopo essere entrati in casa sono stati aggrediti dall'uomo in stato di ebbrezza. “Bloccarlo non è stato facile e, dopo la baraonda, i poliziotti hanno raggiunto il figlio, un ragazzo poco più che sedicenne, che si era chiuso in una stanza. Addosso portava i segni della collera insensata del genitore” – aggiungono dalla Questura.
Il Pubblico Ministero ha deciso per il quarantaduenne gli arresti domiciliari, ovviamente non nella casa teatro della sfuriata.