7 agosto 11.33 Volley Brolo, Luigi Ricci in maglia bianco blu al posto 4
Prosegue l'iter di presentazione dei giocatori che faranno parte del roster del volley Brolo nella prossima stagione. Tocca ancora ad un posto 4 farsi conoscere da quelli che saranno i suoi prossimi tifosi. Parliamo di Luigi Ricci, classe '91, proveniente dalla Pallavolo Conselice di Ravenna, già avversario del Volley Brolo in Coppa Italia nella Final Four di Brescia.
“Sono alto un metro e 94 e peso 93 kg. Mi sono avvicinato al volley forse un pò tardi, all'età di 15 anni, ma ancora in tempo per poter far bene. Pallavolisticamente sono quindi cresciuto nelle giovanili della M. Roma dove ho giocato per 4 anni. Insieme ai miei compagni abbiamo vinto, a soli 16 anni, la serie D e l'anno dopo, proprio in Sicilia, a Trapani, lo scudetto Under 18. La Sicilia mi riporta alla mente piacevolissimi ricordi. L'anno successivo, inaspettatamente, è arrivata la chiamata dalla nazionale juniores, allenata da Liano Petrelli, per disputare L'Europeo in Bielorussia. Nei miei anni romani ho avuto anche la possibilità di allenarmi molto spesso sia con l'A2 che con l'A1 (sono stato anche 4-5 volte in panchina con l'A1) di Andrea Giani. Infine, quest'anno, la mia prima esperienza fuori di casa, nella Pallavolo Conselice in serie B1, esperienza che mi ha fatto crescere molto sia come persona che come giocatore. Inoltre, proprio quest'anno, ho conosciuto affrontandola (e perdendoci per tre a zero) la pallavolo Brolo nella finale di Coppa Italia. Nonostante si giocasse a Brescia, quindi ben lontano dalla Sicilia, ero rimasto impressionato dalla presenza dei tifosi Brolesi, a testimonianza dell'affetto nei confronti della squadra che sono certo non mancherà anche quest'anno.
Mi è stato detto che Brolo è una piazza calda ed io adoro le piazze calde!!! I tifosi sono veramente una spinta in più! Dovranno starci vicino anche e soprattutto nei momenti difficili del campionato. Non dimentichiamoci che siamo una squadra che ha come obbiettivo principale la salvezza. Noi siamo una squadra abbastanza giovane, con qualche giocatore che ci farà da chioccia e, sotto la guida di Paolo Tofoli, sono certo che lavoreremo bene!!
L'obiettivo personale è quello di crescere e maturare tecnicamente, lavorando con abnegazione giorno per giorno!! Fuori dal campo sono un ragazzo allegro, che ama scherzare con tutti, un “bonaccione” come si dice a Roma. Invece in campo, e non solo durante la partita, ma in ogni allenamento, do il massimo, non mollo mai! Anche quando so che la situazione è disperata non mollo mai. Le difficoltà, le sfide non mi spaventano anzi, mi stimolano!!! Come mi hanno detto i miei allenatori delle giovanili (Alfredo Guerrini e Adriano Di Peco) il lavoro paga sempre!!!
Adesso sto ultimando l'esperienza del “cammino di Santiago” (quasi 800 km a piedi) in 30 giorni, a dimostrazione che amo le sfide. Una volta tornato in Italia, inizierò la scheda pesi che il preparatore Omar Pelillo ci ha inviato per e-mail. Non vedo l'ora di iniziare!! Ci vediamo presto Brolo!“