Viadotto Ritiro e svincoli, in arrivo 40 milioni dal ministero dei Trasporti
In arrivo dal ministero dei Trasporti i 40 milioni per mettere in sicurezza il viadotto Ritiro e per altri interventi. A confermarlo al commissario straordinario del Comune Luigi Croce il responsabile regionale dell'anas Ugo Dibennardo.
La somma consentirà di avviare i lavori indispensabili per aprire a marzo la rampa di ingresso della Messina-Palermo dagli svincoli Giostra-Annunziata.
Con una nota inviata il 15 gennaio scorso al dipartimento per le Infrastrutture del ministero dei Trasporti, Croce aveva chiesto il completamento dell'accreditamento delle rate.
Fino ad oggi infatti, è stato erogato l'88,98 per certo dell'importo complessivo previsto dall'Accordo di programma del 1989, che prevedeva una spesa di 122 miliardi di lire, pari a 63 milioni di euro.
All'appello mancano quindi ancora 40 milioni 558 mila euro, grazie ai quali si potrà avviare la messa in sicurezza del viadotto Ritiro, passaggio indispensabile per arrivare all'apertura, concordata appunto dal commissario Croce con l'Anas per il prossimo marzo.
Sul da farsi per la messa in sicurezza del viadotto Ritiro ed il completamento degli svincoli Giostra-Annunziata se ne era già discusso a settembre 2012 ed i passaggi erano stati definiti da Croce durante un vertice in Comune il 5 dicembre scorso al quale erano presenti l'Ingegnere Capo del Genio Civile Gaetano Sciacca, il responsabile regionale Anas Ugo Dibennardo, il commissario straordinario del Consorzio per le autostrade siciliane Nino Gazzara, i dirigenti tecnici del CAS ed i rappresentanti della Ricciardello Costruzioni, l'impresa che ha in appalto i lavori degli svincoli.
Una volta ultimata l'opera alleggerirà i flussi di traffico provenienti dalla tangenziale e dalla Messina-Palermo lungo il viale Giostra. Lo svincolo è costituito da più rampe con le funzioni di uscita o ingresso dall'autostrada e di raccordo tra il traffico della A20 e quello cittadino.