3 dicembre 09.58 Al via oggi il convegno internazionale “Pascoli e le vie della tradizione”
La Biblioteca comunale “Tommaso Cannizzaro” ha messo a disposizione alcune sue pregiate opere, esposte nella mostra allestita a palazzo dei Leoni, dalla Biblioteca della Provincia regionale di messina “G. Pascoli”, in collaborazione con l'Università di Messina, Dipartimento di Civiltà antiche e moderne, e con la Biblioteca regionale universitaria “G: Longo”.
L'appuntamento si inserisce nelle celebrazioni organizzate in occasione del centenario della morte del poeta Giovanni Pascoli, che fu professore all'Università di Messina dal 1897 al 1903. La Biblioteca comunale ha messo a disposizione i volumi “La Bandiera dell'Alighieri” Messina Tip. Nicotra, 1990; “Giovanni Pascoli Poeta” G. Cian. Estratto dalla “Nuova Antologia” fascicolo primo, novembre Roma 1900; “L'Isola dei Poeti” in: Sicania. Pagine di rimembranze. Traduzione dal tedesco per G. Zuppone – Strani. Con liriche di Giovanni Pascoli e Tommaso Cannizzaro. G. Lippert von Granberg. Firenze tip. G. Barbera 1899; “Poemetti” di Giovanni Pascoli. Seconda edizione raddoppiata. Milano – Palermo editore R. Sandron MCM.
Quest'ultima opera è particolarmente significativa perché arricchita da una dedica manoscritta dell'autore, all'illustre messinese Tommaso Cannizzaro, a testimonianza dei rapporti tra i due illustri poeti. Il volume fa parte del patrimonio librario che nel 1917 il Cannizzaro donò alla città di Messina affinché venisse istituita la Biblioteca Civica.
Da oggi e sino a mercoledì 5 si svolgerà il convegno internazionale di studi sul tema “Pascoli e le vie della tradizione”, che l'Università di Messina – Dipartimento di Civiltà antiche e moderne ha promosso con il patrocinio del Comune e dalla provincia di Messina. Il Consiglio comunale di Messina, il 12 settembre scorso, aveva tributato la cittadinanza onoraria a Pascoli, poeta che ha inciso profondamente sulla formazione culturale degli italiani ed in particolare sulla letteratura del ‘900. Questa mattina lunedì 3, nell'Aula Magna dell'Università, si è inaugurato l'appuntamento con i saluti delle autorità; presieduto dal prof. Giuseppe Savoca, sono seguite le relazioni di Guido Baldassarri, L'officina ‘conviviale' e i classici; di Giovanni Bàrberi Squarotti, Tradizione classica e tematica risorgimentale nell'ultimo Pascoli; di Dario Tomasello, Ritratto di un vate sotto mentite spoglie; di Francesco Bausi, Dall'isola dei poeti alla buona madre Bologna.
Il nuovo Pascoli di ‘Odi e Inni'. Nel pomeriggio, dalle ore 15, la sessione presieduta dalla professoressa Silvia Rizzo, vedrà la partecipazione di Maria Cannatà Fera, che relazionerà su Pascoli e la lirica corale; Caterina Malta, ‘Gracili carmina tibia'. Il modello oraziano nei poemetti latini; Niccolò Mineo, Ancora sui classici latini e greci nei ‘Primi Poemetti'; Francesco Citti, Son favole: percorsi pascoliani tra saggi letterari e traduzioni; Marco Bianchi, Il ritorno (di Odisseo); Filippo Lovatin, Sul tavolo del traduttore. Pascoli traduce Virgilio: alcuni versi inediti. Domani martedì 4 dicembre, sempre nell'Aula Magna dell'Ateneo, la giornata di studio, nel ricordo del prof. Giuseppe Morabito, sarà presieduta, dalle ore 9, dal prof. Giuseppe Nava e prevede le relazioni di Vincenzo Fera,Xavier van Binnebeke e Daniela Gionta, Per una nuova edizione dei poemetti latini; di Paola de Capua, I motti dei poemetti presentati ad Amsterdam; di Tommaso Guardì, Discussioni letterarie tra poeti antichi in Pascoli latino; di Patrizia Paradisi, Archeologia e poesia neolatina: Crepereia e le ‘ragazze di Pompei', ovvero di Pascoli e Vitrioli; di Mariella Bonvicini, Il corvo nei ‘Carmina'. Nel pomeriggio, dalle ore 15, alla sessione presieduta dal prof. Guido Baldassarri parteciperanno gli studiosi; Daniela Gionta, Pascoli e l'antiquaria; Massimo Castoldi, La religione di Tristano. Ricognizioni tra Pascoli e Cesca; Carla Chiummo, L'umanesimo filosofico-letterario per il Pascoli poeta e studioso; Francesca Latini, ‘Il principino': un divertimento letterario; Mario Strati, Lettere di Pascoli ad Alberto Lumbroso. A chiusura della giornata, alle ore 18.15, un workshop di giovani studiosi, presieduto dal prof. Matteo Durante, cui parteciperanno Emanuele Broccio, La Befana e il Corvo; Gabriela Caravaglio, Pascoli e l'estetica romantica; Raphael Merida, La lingua di Pascoli prosatore; Francesca Suppa, L'orazione messinese ‘L'Era nuova': Pascoli, Rhode e l'anima; Katia Trifirò, Breve storia di una polemica. Pascoli e la letteratura europea. Mercoledì 5, giornata di chiusura dell'appuntamento, i lavori si svolgeranno nell'Aula Magna del Dipartimento di Civiltà antiche e moderne, con inizio alle ore 9, presieduti dal prof Giovanni Ruffino con le relazioni di Giuseppe Nava, Ancora su Pascoli e leopardi; Matteo Durante, Letture dantesche; Mario Tropea, Pascoli tra classicismo e problemi dello stato post-unitario; Gabriella Alfieri, La poesia di Pascoli tra lingua d'uso e lingua di riuso; Aldo Onorato, Pascoli e il dittico leopardiano ‘Il sabato' e ‘La ginestra'; Salvatore Ferlita, Un poeta «segreto e misterioso»: Pascoli e il Novecento; Silvia Rizzo, Rilke e Pascoli: nel pomeriggio, con inizio alle ore 15, e presieduti dal prof. Mario Tropea, i lavori prevedono gli interventi di Giuseppe Rando, Mitologia classica e miti popolari nell'ultima stagione poetica; Sebastiano Valerio, Pascoli, l'insegnamento classico e la scuola post-unitaria; Giorgio Forni, Guerra e pace nell'oratoria messinese; Cinzia Emmi, «Una voce di vento solitaria»: Girolamo Ragusa Moleti amanuense e lettore di Pascoli; Cosimo Cucinotta, La Sicilia di Pascoli tra memoria e mito.