Ambiente, avviato il monitoraggio della petroliera incagliata
“L'Agenzia regionale per l'Ambiente (ARPA Sicilia) ha avviato i campionamenti per monitorare la qualita' delle acque marino-costiere nell'area dove si e' incagliata la petroliera Gelso M, presso le coste siracusane.
Saranno raccolti campioni in piu' punti, sia dello strato superficiale che dell'intera colonna d'acqua” .
Lo ha annunciato l'assessore all'Ambiente della Regione siciliana Sebastiano Di Betta.
Gli operatori della Capitaneria di porto di Siracusa e della societa' armatrice hanno intanto effettuato alcune attivita' preliminari finalizzate anche alla tutela del mare, quali ad esempio lo stendimento delle panne assorbenti intorno alla nave, dove si trovano circa 300 tonnellate di carburante.
“A tutela dell'ecosistema marino e dell'intera costa aretusea – ha aggiunto Di Betta – ARPA ha assunto prontamente un ruolo attivo e propositivo in via preventiva e precauzionale. Nel corso del vertice che si e' svolto in prefettura, i dirigenti di Arpa hanno chiesto che, nelle more dell'avvio delle operazioni di recupero del carburante e dei prodotti contenuti nei serbatoi, si potesse monitorare a giorni alterni la situazione. Diverso invece sara' il piano di campionamento, predisposto dal commissario di ARPA Sicilia Salvo Cocina, durante le fasi di recupero. Sara' infatti giornaliero, e anche piu' volte al giorno e, se il caso, anche notturno, e seguira' pari passo le operazioni stesse. Due squadre dell'Arpa di Siracusa, una interna (laboratorio) e una esterna per i campionamenti, opereranno in regime di emergenza”.
Se necessario il campionamento riguardera' anche la matrice altamente complessa come il sedimento marino. ARPA ha anche chiesto le schede tecniche dei prodotti e la possibilita' di acquisire campioni degli stessi e dell'acqua di sentina.
“Voglio ringraziare per quanto stanno facendo – ha concluso l'assessore – le eccellenti professionali dell'Arpa che sono impegnate in questa delicata operazione di emergenza”.
