23 novembre 07.30 Sit-in di protesta davanti l’UPL dei lavoratori degli sportelli multifunzionali

Protesta lavoratori sportelli multifunzionali CISL 20121116 IMG 7240
La protesta davanti all'Ufficio del di qualche giorno fa

Nuova manifestazione stamane, alle ore 10, negli spazi antistanti l'Ufficio Provinciale del Lavoro di Messina, in via Dogali, dei lavoratori degli Sportelli Multifunzionali della Formazione Professionale.

Il sit-in organizzato da Flc e Cisl Scuola per protestare contro la mancata corresponsione delle retribuzioni e l'assoluta mancanza di certezza sul loro futuro dopo la decisione dell'Assessorato regionale che ha disposto l'immediata fuoriuscita dei lavoratori degli sportelli dai Centri per l'Impiego.

Una decisione assunta solo perché alcuni protocolli d'intesa e/o accordi stipulati sarebbero ritenuti invalidi. Decisione, peraltro, non condivisa da tutte le direzioni provinciale del lavoro della Sicilia, cje ha tutto l'aspetto di volere continuare a penalizzare lavoratori che ancora oggi, con almeno 7 retribuzioni non percepite, operano per venire incontro alle esigenze di inoccupati, disoccupati e cassa integrati e che invece rischiano di essere accusati di inefficienza e scarsa produttività proprio perché tolti dal rapporto diretto con l'utenza non potranno erogare nella stessa misura i servizi nei quali si sono da tempo specializzati. Tale decisione comporta la rinuncia della Regione a fornire molti servizi erogati come sostegno alle “politiche attive del lavoro”, i potenziali utenti saranno sballottati dai CPI agli Sportelli e viceversa, danneggerà l'intero sistema ed i lavoratori del settore che difficilmente potranno raggiungere gli obiettivi prefissati.

A tutto ciò, ricordano i sindacati, si aggiunge che ad oggi l'amministrazione non ha presentato un progetto per la prossima triennalità mettendo a serio repentaglio il lavoro futuro di più di 1.800 lavoratori.

Di fatto gli operatori degli sportelli, a detta dell'Amministrazione Regionale, dovrebbero lavorare senza avere percepito gli stipendi arretrati, senza prospettive per le retribuzioni dei prossimi mesi, fuori dai CPI con gravi disagi logistici e gravi difficoltà per il raggiungimento degli obiettivi e senza prospettive per il futuro. Nel frattempo (guarda caso) l'assessorato al lavoro stipula un protocollo d'intesa con la di Milano e la Afol di Milano per la riqualificazione del personale degli U.P.L. che sarà affiancato da un team di esperti, 15 persone della Afol Milano. Una convenzione che durerà un anno e costerà 1 milione e duecentomila euro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *