21 gennaio 14.32 Mostra “I doppi Caravaggio”, l’inaugurazione il 12 febbraio

Nel corso di una conferenza stampa tenutasi a palazzo Zanca, è stata presentata la mostra “I doppi Caravaggio: il mistero dei due San Francesco in meditazione”, che sarà allestita al , con inaugurazione alle ore 18, in occasione della notte della cultura del prossimo 12 febbraio. Ad illustrare l'evento clou della terza edizione dell'iniziativa culturale del Comune, sono stati il sindaco di Messina, on. Giuseppe Buzzanca, il presidente della Provincia regionale, Nanni Ricevuto, e Giorgio Leone, del Polo museale della città di Roma.

La mostra sui doppi Caravaggio proporrà due incunaboli della pittura seicentesca, offrendo un ulteriore momento di confronto dei gradi di autografia caravaggesca, ampiamente discussa in passato dalla critica specialistica. Caravaggio a confronto con sé medesimo: un Caravaggio certamente autografo nel dipinto di Carpineto ed un Caravaggio spurio nel dipinto della Concezione, forse opera di un valente falsario contemporaneo che gli fa il verso o forse anch'esso autentico, di mano del grande fuoriclasse della pittura moderna, come ancora ritengono alcuni studiosi.

L'evento è reso possibile dal Fondo Edifici di Culto del Ministero dell'Interno, che ha concesso in prestito le opere provenienti dalla Chiesa di San Pietro Apostolo a Carpineto Romano, conservate alla Galleria Nazionale d'arte antica di Roma a palazzo Barberini ed alla Chiesa dell'Immacolata Concezione di Roma. In mostra l'opera doppia, due tavole a olio assolutamente identiche se non per qualche sfumatura di colore, che però appunto hanno celato il dubbio su quale dei due San Francesco in meditazione fosse l'autentico Caravaggio. E' il caso di “doppio” da più lungo tempo dibattuto negli studi su Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (Milano 1571 – Porto Ercole 1610).

I due esemplari della chiesa di San Pietro a Carpineto Romano, in provincia di Roma (in deposito alla Galleria Nazionale d'Arte Antica di Palazzo Barberini a Roma (olio su tela, cm 128,2 x 97,4) e di Santa Maria della Concezione, chiesa dei in via Veneto (olio su tela, cm 130 x 98), sono stati oggetto di indagini diagnostiche effettuate nel 2000 dalla stessa Rossella Vodret, che ha evidenziato come dalle analisi sia “emerso che nel San Francesco di Carpineto sono presenti non solo una serie di pentimenti compositivi nella esecuzione del dipinto (del tutto assenti invece nell'esemplare della Concezione), ma, soprattutto, una tecnica esecutiva – nella preparazione e nella costruzione della figura – del tutto analoga a quella riscontrata in altre opere di Caravaggio e alla quale è invece completamente estranea quella della tela romana. La differenza sostanziale tra i due dipinti è tuttavia nella realizzazione complessiva delle figure: addolcito, piacevole, illuminato da una luce calda che tornisce le forme il San Francesco della Concezione; aspro, duro, essenziale, invece, l'originale caravaggesco, sfiorato da una luce livida e tagliente.

Il “San Francesco in meditazione” è stato custodito per secoli, ignorandone l'autore, nella chiesa francescana di San Pietro Apostolo di Carpineto. Il quadro, nel 1968 fu notato dalla storica dell'arte Maria Luisa Brugnoli, la quale suppose che quell'opera poteva essere attribuita quasi certamente al Caravaggio.

A Roma, nella chiesa dei Cappuccini in via Veneto, era custodita un'opera apparentemente identica che per decenni ha tenuto in dubbio gli esperti. Dopo analisi particolari, raggi x, stratografici, si è giunti alla certezza che la tela di Carpineto è quella realizzata da Caravaggio negli ultimi quattro anni della sua tormentata esistenza.

Presenti a palazzo Zanca anche i rappresentanti delle Istituzioni, Enti, organismi ed associazioni che hanno aderito con proposte ed appuntamenti calendarizzati per l'evento, ed i direttori artistico, Giovanna Famà, ed organizzativo, Lello Manfredi, sono stati anche illustrati gli appuntamenti già definiti, legati alla notte della cultura della seconda settimana di febbraio. IL PROGRAMMA DELLA NOTTE DELLA CULTURA all'indirizzo www.cittadimessina.it/nottecultura11.pdf i

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