13 gennaio 08.58 Fatture acqua a Patti, l’Associazione Consumatori impugnerà le fatture

L'Associazione Consumatori Siciliani impugnerà dinnanzi il Giudice di Pace di Patti le fatture d'eccedenza e acque reflue recapitate a fine dicembre e sta valutando l'ipotesi di presentare un esposto alla Procura per una serie di irregolarità che non convincono assolutamente i vertici dell'associazione.

Le fatture d'eccedenza del 2005 e 2006 in realtà hanno come punto di partenza il 2004 per cui l'importo relativo a tale anno doveva essere richiesto entro il 31 dicembre 2009 e non entro il 31 dicembre 2010, perché si è prescritto nel 2009.

L'Associazione ha accertato che risultano letture effettuate perfino il giorno di del 2005, infatti in molte bollette si trova scritto 01/01/2005 (vedi fattura allegata) ma anche in altri giorni festivi.
In alcuni casi è possibile verificare che la riguarda il periodo che va dal 2002 al 2004 che è ampiamente prescritto, mentre in altri casi è possibile provare, che la lettura del 2004 riportata in queste bollette è stata effettuata nel 2004 ma nel 2002.

Non si capisce inoltre perché facendo partire le letture nel 2004 non sono stati conteggiati a favore degli utenti i 146 mc d' del 2004 unitamente a quelli del 2005 e del 2006 facendo così abbassare la quota di consumo. Dubbi vengono anche sulla firma di tutti questi atti.
Comunque entro i 30 giorni dall'arrivo gli utenti che riscontrano tali irregolarità possono far valere le loro ragioni e le illegittimità dinnanzi al Giudice di Pace.

I legali dell'Associazione stanno preparando l'esposto da inoltrare alla Procura facendo presente tutte le irregolarità evidenziate per verificare eventuali danni per gli utenti e per verificare se nei giorni festivi compreso il Capodanno del 2005 c'erano persone era in servizio per effettuare le letture.

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