Via libera dalla Giunta della Camera all’arresto di Genovese

Franzantonio Genovese 20121231 GI7Q5479
Francantonio Genovese

Il voto decisivo è stato quello del PD, il suo partito. La Giunta per le autorizzazioni della Camera ha approvato la richiesta di autorizzazione all'arresto di Francantonio Genovese.

Potentissimo parlamentare del Partito Democratico, le cui fortune poggiavano su un solidissimo pacchetto di oltre 20 mila voti. Voti che, per inciso, hanno contribuito in maniera determinante anche all'elezione del presidente della Regione Rosario Crocetta.

Finita l'era d'oro, quando la fila di clientes nella sua segreteria era un fiume costante, oggi pomeriggio PD, e SEL hanno bocciato con 12 voti contro i 5 contrari la relazione di Antonio Leone del Nuovo Centrodestra, che non voleva la far passare l'arresto di Genovese basandosi sulla teoria del fumus persecutionis da parte del GIP di Messina. A votare a favore della relazione di Leone Forza Italia, , Lega, Scelta Civica e Per l'Italia. 

Ignazio La Russa (Fdi), presidente della Giunta, non ha votato. Dopo il niet alla tesi di Leone è stato nominato un altro relatore, Franco Vazio del PD, che adesso dovrà sostenere la richiesta di arresto a Montecitorio, dove si voterà a scrutinio segreto.

Non avendo mai formalizzato la propria autosospensione dal partito, la Commissione Nazionale di Garanzia del PD lo ha cancellato dall'anagrafe degli iscritti, non essendo prevista l'espulsione dal partito.

 

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