26 marzo 07.38 Vertenza Servirail ex Wagon-Lits, bloccati i licenziamenti
Le proteste emerse dalle assemblee permanenti attuate in simbiosi tra i lavoratori di tutte le sezioni d'Italia hanno dato i loro frutti e ieri si è interrotta l'assemblea permanente dei lavoratori Servirail, svoltasi presso la stazione di Messina per 20 giorni consecutivi. Dalle segreterie nazionali arrivano conferme riguardanti la copertura economica-finanziaria per il ripristino di servizi tra quelli universali preesistenti, il ritiro dei licenziamenti e della soppressione impianti.
“La notizia –dichiarano i lavoratori- è ufficiosa ma provenie da fonti sicure ed autorevoli e fa dare un sospiro di sollievo ai lavoratori, che fino al giorno prima sentivano fortemente minacciato il loro posto di lavoro. Sospendiamo quindi la protesta e riprendiamo a garantire i servizi. Certo, non è una grande conquista quella di allungare i tempi di 14 mesi, ma quantomeno è servito a qualcosa protestare. Questo tempo ci servirà per continuare a lottare per l'ottenimento del nostro obiettivo, che noi crediamo sia un nostro diritto: l'assorbimento in “Trenitalia”.
I lavoratori condividono la proposta fatta pochi giorni fa, dalla Uiltrasporti “settore notte” di Messina, rispetto alla creazione di una “clausola di salvaguardia” che dia garanzie occupazionali qualora il segmento notte finisca, riallocando il personale in altre società sempre del gruppo “FS”.
“abbiamo già invitato le segreterie nazionali –aggiungono i lavoratori- a non firmare alcun tipo di accordo per eventuali “scorte treno ridotte”, che produrrebbero nuovamente esubero di personale”.
