Un Messina bello ma sfortunato. A Catanzaro è solo 0-0

Foto Paolo Furrer
Foto Paolo Furrer

Quarto pareggio consecutivo per il Messina. La squadra di Di Costanzo ha dominato a Catanzaro, ma la poca concretezza in attacco e la tanta sfortuna oggi hanno prevalso.

L'ingresso in campo di Corona nella ripresa è stato un toccasana per i siciliani, con il capitano capace di creare tre occasioni nitide. I giallorossi recriminano per un gol di Izzillo annullato per dubbio fuorigioco.

Il Messina si presenta con una sorta di 4-5-1. Berardi confermato tra i pali, difesa con Altobello e Benvenga sugli esterni, Pepe e Stefani centrali. Centrocampo folto con Cane, Nigro, , Damonte e Izzillo a supportare l'unica punta Orlando. Resta dunque in panchina capitan Corona, grande ex di giornata.

Nel Catanzaro gli ex Giampà e Squillace agiranno sulle rispettive corsie, mentre è assente Vittorio Bernardo, vecchia conoscenza della squadra dello Stretto.

Prima del match Giorgio Corona ha regalato un mazzo di fiori alla curva del Catanzaro, così come aveva fatto a Castellammare in occasione del match di andata. La tifoseria rende ancora omaggio al capitano del Messina, per lui 46 gol in 109 partite prima di approdare in Serie A col Catania.

La prima occasione del match è per il Messina. Izzillo sulla sinistra approfitta di un infortunio difensivo dei locali, si invola verso l'area e la mette al centro, ma Orlando non arriva all'appuntamento con il gol, con Cane che si fa anche lui anticipare da Squillace. Siamo al 4'.

Catanzaro-Messina 12-4-2015 eLa partita non decolla e bisogna aspettare il 36' per vedere un'altra occasione degna di questo nome, ancora del Messina, ancora con Orlando. Che ben servito da Izzillo in area tira debolmente tra le braccia di Bindi.

Al 38' si sveglia il Catanzaro, che prima con Russotto e poi con Ilari prova dalla distanza, ma in entrambe le occasioni la palla non centra lo specchio della porta.

Al 42' è ancora Orlando a sbagliare clamorosamente davanti alla porta ben servito in area di rigore, mentre al 45' dopo un gran cross di Cane dalla destra, Bindi va a farfalle ma l'attaccante campano sbaglia il colpo di testa decisivo.

Nella ripresa il Catanzaro scompare dal campo e il Messina crea per tutta la frazione di gioco, senza però riuscire a segnare. Comincia Benvenga al 54'. Il terzino fa tutto bene sulla sinistra, si accentra e tira, ma Bindi devia in angolo.

Al 70' entra in campo Giorgio Corona. Standing ovation per lui. Proprio Corona al 72' tira in porta e Izzillo la insacca, però l'arbitro annulla per dubbio fuorigioco.

A questo punto Corona sale in cattedra e al 76' aggancia palla alla trequarti, supera la difesa e dal limite esplode il suo destro. Il pallone finisce a lato di pochissimo.

Tra il 78' e l'81' Damonte non trova la rete per due volte. Nella prima occasione la spara alta di testa, mentre nella seconda è Giampà a salvare sulla linea sul tiro a botta sicura dell'ex Varese.

All'85' ci prova ancora Corona, che si libera per il sinistro. Palla deviata che sfiora il palo e va sul fondo. Al 93' Corona, sempre lui, calcia addosso a Bindi raccogliendo un cross dalla destra. Ed è qui che termina la partita.

Un bel Messina quello visto oggi a Catanzaro, che sicuramente avrebbe meritato di vincere. Si torna in campo la prossima settimana in casa nello scontro diretto con l'Ischia.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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