Tremestieri un anno dopo, dove la pioggia fa paura

Tremestieri 1
L'unico accesso alla via Carbonara (foto di Tonino Cafeo)

“Nessuno ci ha ancora risposto -spiega Mimmo Allone, consigliere in quota PD del I Quartiere e promotore dell'iniziativa insieme al collega di Partito Felice , consigliere comunale. Probabilmente la Procura mi chiamerà come persona informata sui fatti e quindi ci vorrà del tempo. Ma quello che non capisco è il silenzio delle istituzioni su un problema così grave che riguarda l'incolumità di decine di famiglie”.

Questa è la dichiarazione che Allone ci ha rilasciato il 14 gennaio scorso, dopo avere presentato un esposto in Procura firmato da oltre 400 abitanti di Tremestieri per segnalare le condizioni di rischio permanente di chi vive in via Carbonara. E' passato più di un anno dal primo articolo che abbiamo scritto sull'argomento, di recente è stato consegnato un altro esposto alla magistratura, ma è tutto ancora fermo.

E sempre un anno fa i cittadini del villaggio di Tremestieri hanno segnalato per l'ennesima volta al Comune di Messina ed alla le difficili condizioni di via Carbonara. Una delle stradine che dalla vecchia statale scendono a mare, nate  quando fra l'abitato e la spiaggia c'era solo campagna e diventate, in tempi di urbanizzazione selvaggia, uniche e  scomode vie di comunicazione per tante famiglie residenti nella zona.

Via Carbonara , in particolare, da tempo è guardata con preoccupazione dagli abitanti di Tremestieri. Si tratta di uno stretto budello che, prima di immettersi in un lungomare reso precario da una costante erosione che ha portato alla scomparsa pressoché totale della spiaggia, attraversa un sottopasso ferroviario alto 2 metri e 70 e largo 2 metri e mezzo.

“In caso di pioggie forti o di mareggiate -denuncia ancora una volta Mimmo Allone- questo sottopasso, che è l'unica via di fuga per chi vive qui, può facilmente ostruirsi  e mettere a rischio l'incolumità dei cittadini”.  Allone, con tutta la sezione di Tremestieri del Partito Democratico, da parecchio tempo non perde di vista l'evolversi della situazione a via Carbonara. “Ho presentato numerose richieste di intervento non solo al sindaco -racconta a Messina.sicilians.it- ma anche alla Prefettura, alla Protezione civile provinciale ed al Gruppo FS”.

Risposte esaurienti, però, le istituzioni locali non ne hanno date e continuano a non darne.  “Da Palazzo Zanca -denuncia Allone-  ci hanno fatto sapere che la competenza non è loro ma delle Ferrovie dello Stato, che su sollecitazione del nostro gruppo consiliare hanno dato la propria disponibilità a concedere l'allargamento del sottopassaggio, purché il Comune presenti un progetto e, naturalmente , finanzi i lavori”.

Nonostante la buona volontà del Gruppo FS e sebbene già a maggio dello scorso anno i funzionari della Protezione Civile  comunale abbiano effettuato un sopralluogo evidenziando lo stato di degrado complessivo della zona  ed il conseguente pericolo per cose e persone,  la situazione non ha registrato visibili passi in avanti.

Ad ogni buon conto, Mimmo Allone e i suoi compagni non hanno mollato la presa. Nello scorso mese di settembre una petizione popolare, firmata da centinaia di cittadini di Tremestieri, che chiede ancora una volta la realizzazione di urgenti lavori di allargamento del sottopasso incriminato e di  ripristino del muro di contenimento della spiaggia, è diventata un esposto-denuncia fatto pervenire alla Procura della Repubblica di Messina.

“Anche l'iperattivo assessore Isgrò -non manca di sottolineare il consigliere del I Quartiere- sempre pronto a saltare in sella alle ruspe quando si tratta di aree considerate pregiate, qui a Tremestieri non l'abbiamo mai visto. Speriamo in una maggiore sensibiità del Croce e ci auguriamo che non ci vogliano altre tragedie prima che qualcuno decida di assumersi le proprie responsabilità e di rispondere positivamente alle richieste che vengono dai cittadini”.

Intanto, un altro inverno che si prospetta lungo e carico di piogge è appena iniziato.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *