Tozzi, soldato della musica torna sul fronte

tozzi 1A Giancarlo, per aver condiviso con me un lungo cammino …. di Gloria.”

Queste le parole che Umberto Tozzi dedica all'interno dell'elegante confezione del nuovo disco al grande Giancarlo Bigazzi, recentemente scomparso. Un sodalizio che ha generato gran parte della produzione del cantautore torinese. Successi immortali come Donna amante mia, Io camminerò, Tu, Ti amo, Notte rosa, Gli altri siamo noi, Stella stai. Accanto alla dedica una poltrona, vuota, che potrebbe simbolizzare tale perdita o anche un futuro nuovo da riscrivere. Gli artisti vivono la dimensione delle dinamicità e se possiedono la dote di reinventarsi non rischiano di rimanere ancorati al passato. Dote che Tozzi di certo ha, come dimostra nel doppio album dal titolo “Yesterday, Today” appena pubblicato. Un bilancio artistico e personale che presenta al pubblico il Tozzi di ieri e quello di oggi, tra l'altro già tenero nonno.

Il disco “Yesterday” è una raccolta dei più grandi successi riletti musicalmente, alcuni dei quali superano incredibilmente le versioni originali. E' il caso ad esempio di “Donna amante mia”. Se nella versione del 1976 trovavamo un Tozzi acerbo, questa nuova, possiamo dirlo, supera persino quella (tra l'altro bellissima) corale del 1991 e quella del 1999 (dal disco “Bagaglio a mano”).

Perché questa necessità frequente di rileggere le proprie opere per Tozzi? Ce lo spiega lui stesso, affermando che la sua esigenza di musicista in primis è quella di sperimentare nuove dimensioni musicali, nuove ispirazioni e quindi rivestire i propri “figli” di nuovi abiti, sempre diversi. E che dire della nuova versione reggae stile Police degli anni d'oro  di “Notte rosa” ? Un esperimento riuscito in cui chitarra elettrica e percussioni si sposano perfettamente grazie anche a dei musicisti di grande spessore e alla supervisione del grande produttore americano Greg Mathieson.

E parlando di riletture musicali è il brano “Here there and everywhere” dei Beatles (contenuto nel disco “Revolver”) che ci ricollega al disco “Today”. Un intro mozzafiato (grazie al sassofonista Gianni Vancini) che ci riporta alle atmosfere del grande (purtroppo poco conosciuto in Italia) musicista americano Leon Russel. Ricordate “A song for you” ? Ma questa cover beatlesiana accompagna dieci nuove canzoni. Questo è il today di Tozzi. Strano però che, ascoltando le nuove canzoni, si può avere la percezione che anche questo disco sia un best of , in quanto tutti i brani nuovi a primo ascolto sembrano dei veri e propri classici tozziani. Troviamo il Tozzi che conosciamo, ironico, innamorato, incazzato, in cui testi e melodie viaggiano assieme benissimo.tozzi 2

Non sorprende quindi accostare musicalmente il brano d'apertura “Sorridi amore” ad un classico come “Alleluja se”, “Niente per me” a “Il grido”, “Se tu non fossi qui” a “Io muoio di te”, “Esserci” a “Notte rosa”, “Neve rosa” a “Se tu mi aiuterai”. Sia chiaro, ogni nuovo brano vive di vita propria in cui ogni riferimento al passato musicale si limita solo ad un felice e riuscito marchio di fabbrica, quello tozziano appunto.

Chi ascolta il nuovo disco non può che rimanere soddisfatto e ritrovare il Tozzi che si aspetta.

Forse meno sperimentale e sofisticato rispetto al bellissimo disco di inediti precedente “Le parole” del 2005 (che conteneva tra l'altro delle perle come “Non ti ho mai detto come sei”, “Barbarella”, “E vinci ancora tu”) ma energico e solare. In fondo, visti i tempi che corrono, non abbiamo bisogno di energia e di solarità ?

Son finiti i tempi in cui i nostri cantautori, come quelli spagnoli della canción protesta, urlavano al mondo i disagi sociali invitandoci a riflettere a riguardo. Oggi è il disagio a colorare di grigio le nostre vite. Non basta chiudere porte e finestre e coltivare il proprio orticello per rimanere immuni alla disperazione che tristemente avanza pregiudicando il futuro dei nostri giovani e la vecchiaia dei nostri padri.

E allora il cantautore deve anche, cambiando il suo percorso, portarci a sorridere e a distrarci. Il sorriso è ancora ad oggi un bene non tassato e totalmente gratuito. Pur non dimenticando totalmente il sociale : “Non voglio più che tu decida il mio destino. Camicie verdi, rosse e nere è un bel casino, non c'è un colore che stia bene addosso a me”.

Approfittiamone.

E in questo Umberto Tozzi ci riesce perfettamente.

Tracklist “Yesterday, Today”

CD 1 – Today

Sorridi amore/ Mi apri o no/ Se tu non fossi qui/ Donna/ Esserci/ Niente per me/ Come stai? / Normale/ E adesso sei/ Neve rosa/ Here there and everywhere

CD 2 – Yesterday

Donna amante mia/ Io camminerò/ Ti amo/ Tu/ Gloria/ Stella stai/ Notte rosa/ Eva/ Si può dare di più/ Gente di mare/ Se non avessi te/ Immensamente/ Gli altri siamo noi/ Io muoio di te/ Il Grido/ Quasi quasi/ L'amore è quando non c'è più

www.umbertotozzi.com

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *