Sulle tracce di mito e poesia arriva da Milazzo “Sicilia Mater”


SICILIA. Secondo Salvatore Quasimodo in Sicilia c'è una “permanenza della poesia”: narrazioni liriche che traggono la loro linfa dal Mito e che attraversando secoli  e  civiltà permangono sull'isola, configurando una  pluralità  culturale  ormai connaturata. È alla ricerca di queste tracce che si muove “Sicilia Mater” un progetto culturale nei lunghi giorni di “sospensione” determinati dal coronavirus. Il progetto è promosso dalla Città di Milazzo con la collaborazione degli Assessorati alla Cultura con Salvo Presti, alle Politiche giovanili e Pari opportunità con Ginevra Schiavon, al Turismo con Pierpaolo Ruello, e dalla Fondazione “Teatro del Mela”, presidente Giusy La Spada. Diversi i partner che anche quest'anno hanno aderito: l'Assessorato alla Cultura del Comune di Castroreale, le Fidapa Bpw Italy (sezioni di Milazzo e Merì – Valle del Mela), il circolo letterario “Il libro del venerdì” di Scala Torregrotta e librerie del territorio. Oggi alle 18,30 sul canale Facebook di Sicilia Mater Salvo Presti dialoga con Anna Macula, curatrice del libro “Racconti di un mondo perduto” di Helle Busacca (Giambra Editori), viaggio tra i ricordi di una grande poetessa e scrittrice siciliana troppo spesso dimenticata. Nel primo appuntamento di domenica scorsa, invece nel giorno della Festa della Mamma l'attrice siciliana Lucia Sardo ha dedicato a tutte le donne “Supplica a mia madre” di Pier Paolo Pasolini. Per il “Maggio dei 2020” è stato presentato in diretta Fb il volume di Francesco Lisa “La Baronessa di Piano Campo. Storia, inganni e tradimenti nella Sicilia dei Vicerè”: hanno dialogato con l'autore Angelica Furnari e Teodoro Cafarelli, attivi librai presenti in provincia.