#Siracusa. La Denominazione Comunale, per tutelare l’immagine della città

SiracusaPresentato il logo della De.Co. e il relativo disciplinare in Sala Archimede a Siracusa. La Denominazione Comunale regolamenterà la tutela e la valorizzazione delle attività tradizionali locali che costituiscono una risorsa di sicuro valore economico, culturale e turistico della città oltre che essere uno strumento di promozione dell'immagine di Siracusa.

Erano presenti l'assessore alle Attività produttive, Teresa Gasbarro e il comunale Cosimo Burti, primo firmatario dell'atto di indirizzo per l'istituzione del marchio, deliberato dal Consiglio comunale nel febbraio scorso.

“La De.Co. da un lato caratterizza e protegge l'espressione più genuina della siracusanità dall'altro è un formidabile strumento di promozione del territorio – ha detto Gasbarro. Con la sua attribuzione il Comune vuole conservare nel tempo quei prodotti, saperi e sapori che si identificano con il patrimonio culturale popolare tipico di Siracusa. Sono valori che rilanceremo all'Expo di Milano perché è dall'espressione più tipica di un territorio che si deve ripartire”.

Il logo, che ha al centro il decadramma di Siracusa sintetizza i tre momenti che la De.Co. vuol fare emergere: il suo valore anche economico, la sua identità territoriale, il richiamo ai marchi comunitari per la tutela e la certificazione.

Per il consigliere Burti “l'iniziativa odierna costituisce un importante punto di partenza per mettere mano anche ad un riordino della materia: ci sarà il registro De.Co. con i prodotti e le imprese che lo hanno ottenuto. Ogni prodotto avrà un suo disciplinare di produzione o una scheda identificativa predisposta da unapposita commissione i cui mebri saranno scelti tra esperti in materia”.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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