Sesta giornata, i convocati dai tecnici Catalano e Rando

Al termine della rifinitura mattutina il tecnico dell'A.C.R. Messina Gaetano Catalano ha convocato 21 calciatori in vista della in programma domani al “San Filippo” con il Comprensorio Montalto valevole per la sesta giornata di ritorno del girone I del campionato di serie D.

Calcio d'inizio alle 14.30. A dirigere l'arbitro Sommese della sezione Aia di Nola. Convocati i portieri Cuda, Lagomarsini, Mangini, i difensori Caiazzo, Caldore, Di Stefano, Ignoffo, Leo, Quintoni, i centrocampisti Bucolo, Cicatiello, Comegna, Guerriera, Maiorano, Romano, Savanarola, gli attaccanti Chiaria, Cocuzza, Corona, Ferreira, Parachì.

Assenti l'infortunato Chiavaro e lo squalificato Cucinotta. Valide alternative per il tecnico in casa Messina. Presumibili Caiazzo e Ignoffo centrali, Caldore e Quintoni sulle corsie laterali.

Il sofferto pareggio nel girone d'andata contro un Montalto ben attrezzato in difesa e il proposito di Catalano e dei suoi, ricaricate le batterie durante la sosta, di far bene domani impongono lucidità e determinazione. Senza commettere l'errore di guardare agli altri campi.

Il Città di Messina sarà impegnato nella trasferta di Cosenza. Per la gara del “San Vito” il tecnico Pasquale Rando dovrà fare i conti con le assenze dello squalificato Dombrovoschi, dell'infortunato Bongiovanni e degli influenzati Citro e Bombara.

Convocati i portieri Di Dio, Di Salvia, Mannino, i difensori Cammaroto, Cappello, Cirilli, D'Angelo, Viscuso, i centrocampisti Assenzio, Avola, Bonamonte, , Cucè, Giardina, Munafò, Portovenero, gli attaccanti D'Angelo, Mangano, Saraniti, Tiscione.

Calcio d'inizio alle 14.30. A dirigere l'incontro Dario Patrignani della sezione di Roma I. All'andata i peloritani inflissero al Cosenza la prima sconfitta in campionato.

Ad attendere Assenzio e compagni, adesso, una squadra se non altro affaticata dalle recenti vicissitudini societarie. Ipotizzabile il rischio che la necessità di ritrovarsi dei calabresi possa giocare a sfavore degli ospiti.

A cementare la cognizione del valore di Rando e dei suoi il recente e meritato pareggio contro la capolista durante la stracittadina giallorossa.

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