Servizi sociali, FP Cgil: “La protesta ha impedito il blocco”

Servizi sociali Cgil
Una protesta dei lavoratori dei Servizi sociali

“La protesta dei lavoratori contro Giunta e Consiglio comunale ha evitato il blocco dei servizi sociali”.  A dichiararlo il segretario generale della FP Cgil di Messina Clara Crocè, che aggiunge: “i lavoratori della FP Cgil hanno espresso il proprio disappunto in merito alle minori risorse stanziate in bilancio comunale e alla bocciatura dei 2 milioni di euro finanziati dalle entrate della TASI.

Probabilmente, chi governa il Comune di Messina ha compreso che i lavoratori dei servizi sociali non sono disponibili a essere  terreno di scontro tra Giunta e Consiglio. Hanno espresso la loro rabbia e hanno chiesto a entrambi gli organi di governo della città di collaborare per trovare delle soluzioni”.

I servizi sociali sono essenziali per le fasce economicamente più deboli e secondo Clara Crocè il settore “ha già subito troppi tagli e sospensioni e ha già vissuto nel 2013 momenti drammatici a causa della sospensione di alcuni servizi operata dal commissario Croce.

Oggi, abbiamo assistito al solito teatrino della politica, nel quale ognuno cercava di scaricare le responsabilità su altri. Evidentemente, non si ha la consapevolezza del disagio dei lavoratori, che chiedono certezze e serenità. Ma questo è un sistema di precarietà che rischia di essere esplosivo”.

Durante la mattina il vicesindaco Signorino ha inviato alla dirigente sindacale un sms per comunicare che le risorse per garantire i servizi sociali fino alla fine dell'anno sono state recuperate. Il Consiglio comunale invece, ha assunto l'impegno di destinate le somme necessarie ad un settore così importante durante l'approvazione del Bilancio di Previsione del 2014.

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