Serie D. Messina, il giocattolo inizia a funzionare

Quattro partite, dieci punti frutto di tre vittorie e un pareggio, è questo il mini bottino del Messina nell'ultimo periodo. Un campionato iniziato con un forte handicap, per un momento i peloritani sono stati gli unici a non portare a casa tre punti in una singola partita. Uno sconforto generale nell'ambiente, diverse prese di posizione discutibili da parte della società società, dimissioni di Sciotto poi ritirate, ds volanti e operazioni sul mercato tutt'altro che felici.

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Foto Antonio Maimone

Lo spartiacque, se così possiamo chiamarlo, si chiama Vibonese: una scoppola casalinga, vorremmo dire senza precedenti, ma purtroppo non è così, basti vedere le ultime annate del Messina in Lega Pro, che hanno regalato diversi momenti tragici come gli svariati 0-5 o 1-5 subiti al San Filippo. Ma non stiamo qua a parlare del passato: il match contro i calabresi è stato probabilmente decisivo, perché da quel momento è come se fosse scattato un qualcosa nel gruppo, infatti appena tre giorni più tardi il Messina è andato a vincere a Palazzolo, squadra in un buon momento di forma fino a quel momento. La domenica successiva arriva anche l'atteso match contro i vicini dell'Igea Virtus, un 1-0 che fa morale e dà probabilmente una consapevolezza di forza a questo gruppo di calciatori, visto che i barcellonesi sono incappati nel primo vero passo falso anche a livello di gioco del campionato. Il pareggio di Ercolano, se possibile, è una battuta di arresto per i peloritani, perché in casa dei campani, sì secondi in classifica in quel momento, ma in netta flessione, si poteva vincere tranquillamente, e il Messina sul campo ha dimostrato di poter meritare quella vittoria. La storia recentissima vede la squadra dello Stretto vincere, soffrendo, anche se meritatamente (non ce ne voglia il mister avversario) contro l'Ebolitana: una grinta mai vista in questi ragazzi soprattutto nel momento in cui si subiscono i gol, eravamo abituati purtroppo a una difesa colabrodo e che al primo inciampo lasciava strada libera a chiunque. E sì, anche un gioco di tutto rispetto, oltre che a una tenuta atletica diametralmente opposta rispetto a qualche settimana fa. I meriti sono soprattutto di Giacomo Modica, che con il suo lavoro Zemaniano ha dato una nuova consapevolezza a questi ragazzi, adesso più agguerriti che mai su ogni pallone.

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Foto Antonio Maimone

C'è da dire che anche alcune scelte tecniche, come il lancio dei giovani Meo e Mascari o il recupero mentale di giocatori come Rosafio, , Pezzella e Lavrendi sono state sicuramente vincenti nell'ultimo periodo. Chi ha davvero sorpreso ultimamente è stato Lia, terzino tuttofare dotato di una corsa straripante, e anche di una buona tecnica. Sono tutti acquisti utili alla causa, ma non dobbiamo dimenticarci, caro , che il Messina è ancora in zona play out, e siamo a fine novembre. Il mercato sta per iniziare, il Troina è lontanissimo, ben 19 punti sopra, ma la zona play off, per quel che può valere in Serie D, non è poi così distante. Chiaramente nelle prossime quattro partite i peloritani hanno tutte le carte in regola per portare a casa anche il bottino pieno, e per questo a dicembre ci vuole quello sforzo economico deciso da parte della società per poter fare definitivamente il salto di qualità e per affrontare al meglio il girone di ritorno, visto che abbiamo appurato come questo campionato sia di bassissimo livello, sarebbe bastato davvero poco ad agosto per essere in tutt'altra posizione di classifica. Purtroppo quel che è fatto è fatto, adesso bisogna solo pensare alle partite che ci separano dalla sosta natalizia e che al contempo porranno fine al girone di andata. Quattro match che diranno se il Messina nella seconda fase di campionato potrà ambire alle prime posizioni di questa classifica tutto sommato corta, Troina a parte, sperando che a maggio non ci siano rimpianti.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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