Sedute sulla riva del fiume, ma non da sole

Simona Piraino
Simona

“Ma almeno mi vuoi un po' di bene?”. “Certo tesoro. Anzi, te ne voglio tantissimo”. Dialogo tra madre e figlio under 5? La rubrica Sex in my city si è trasformata in una versione riveduta e corretta in salsa messinese di Girogirobimbo e simili?

Lasceremo da parte toy boy, serate tra amiche con discussioni sugli uomini che farebbero arrossire un play boy navigato e dissertazioni sulle diverse nature dell'orgasmo che metterebbero in fuga un sessuologo esperto per districarci tra ninne nanne, pannolini e rigurgiti vari?

Ovviamente no. E' un dialogo con un ex, in preda a un attacco di nostalgia. Uno di quelli che mese dopo mese ti ha fatto stirare il collo per avere almeno una telefonata al giorno (evidentemente dopo i 50 anni il sesso una volta la settimana basta, in barba al mito del maschio siculo), che non ti ha mai detto ti amo, che ti ha promesso cene e viaggi che non ci sono mai stati, che spariva per settimane sapendo che tu sei troppo orgogliosa per chiamarlo e che alla fine, quando legittimamente è stato mandato a pisciare su una corda tesa (troppo forte? beh, ogni tanto ci vuole) si è persino stupito e da allora si comporta come se fosse stato sedotto e abbandonato.

A ogni telefonata prima o poi inserirà una frase o due per ricordarti come tu lo abbia lasciato e, da quell'ingratasenzacuoreinsensibileedegoista che sei (sì, lui lo dice tutto d'un fiato) sei persino riuscita ad innamorarti di nuovo. E, miracolo, sta persino durando.

L'altra variante al piagnisteo è l'alludere continuo ai vostri incontri hot e la cosa più umile che riesce a dire è: “Tanto come sei stata femmina con me non lo sarai con nessun altro”.

La tentazione di dirgli che il vostro essere femmina è iniziato ben prima di incrociarlo e, grazieadio, prosegue magnificamente anche adesso, è forte. Ma tant'è. Alla fine siamo pur sempre delle signore e ci limitiamo a un gelido e ironico “se pensi davvero che sia così…”.

Con quei puntini di sospensione, che se l'ex fosse un filino più sveglio riuscirebbe a tradurre correttamente e non gli darebbero più pace per il resto della sua vita al pensiero della sua fu compagna-fidanzata-amante che non solo non se l'è passata tanto male prima di lui, ma neanche dopo.

Invece, come la maggior parte dei maschi, non è in grado di vedere oltre la propria erezione (assolutamente nella media) e così si glissa e ci si mette a parlare del tempo.

Morale della favola, mie care signore che con eleganza riuscite a mantenere rapporti civili con i vostri ex anche se vi hanno spezzato il cuore, per quanto dura vi possa sembrare ricordatevi che quando un uomo si comporta in modo tale che il marchese de Sade al confronto passerebbe per un Werther con la “erre” moscia, prima o poi il suo cadavere vi passerà davanti. E sarete sì sedute sulla riva del fiume, ma non da sole.

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