Recuperato un motorino rubato, si indaga sui ladri
Sabato scorso alle 17.30, una pattuglia del Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Messina impegnata in un servizio di controllo del territorio, mentre transitava nel rione Villa Lina in zona Giostra, ha notato due giovani a bordo di un motorino privo di targa, che alla vista dei militari dell'Arma sono fuggiti e giunti in piazza San Giovanni Bosco sono caduti e dopo aver abbandonato il motorino si sono dileguati a piedi nella vie adiacenti.
Dopo gli accertamenti sul numero di telaio, parzialmente abraso, è emerso che il mezzo abbandonato è stato rubato in Corso Cavour a uno studente messinese 21enne. Il motociclo è stato sottoposto a sequestro e affidato ad una ditta autorizzata. Proseguono le indagini per identificare i ladri.
Del fatto è stata informata l'Autorità Giudiziaria. Per il reato di ricettazione la pena prevista dal C.P. è la reclusione da 2 a 8 anni (è più grave del furto) oltre alla multa da 516 a 10.329 euro.
Sempre il 18 un'altra pattuglia del Nucleo Radiomobile dei carabinieri ha denunciato in stato di libertà all'Autorità Giudiziaria per il reato di guida senza patente G. B. (messinese, classe 1988, con precedenti), fermato alle 12 a Sperone durante un servizio di controllo del territorio mentre si trovava alla guida del proprio motociclo Honda SH 125 sprovvisto della patente di guida perché mai conseguita.
Il veicolo è stato posto sotto sequestro amministrativo e affidato a ditta autorizzata. Informata l'Autorità Giudiziaria, in quanto la violazione è penale. Infatti, chiunque conduca veicoli senza aver conseguito la corrispondente patente di guida è punito con un'ammenda (stabilita dal giudice del tribunale) che va da 2.257 a 9.032 euro.
La stessa sanzione si applica ai conducenti che guidano senza patente perché revocata o non rinnovata. Nell'ipotesi di recidiva nel biennio si applica la pena dell'arresto fino a un anno.
