#Ragusa. Smantellata rete di prostituzione gestita da un brasiliano

prostitute appartamento Alfim Filho Gomes da Silva detto Guto, transessuale brasiliano di 33 anni, aveva creato  a Ragusa una vasta rete di prostituzione. Da Silva ieri è stato arrestato per favoreggiamento e della prostituzione aggravato dalle minacce e violenze fisiche.

Guto, oltre a prostituirsi personalmente, gestiva tre case dove si prostituivano donne o transessuali stranieri. L' è conseguenza delle denunce di una prostituta cinquantenne dominicana che viveva in Spagna.

Guto, dopo averla contattata tramite facebook, per farla trasferire a Ragusa, le aveva promesso lauti guadagni. Ma giunta in Italia, la donna scopre che deve pagare a Da Silva per ogni cosa,  300 euro per il viaggio da Catania a Ragusa, 100 euro al giorno per gli annunci sui siti specializzati, 300 euro a settimana per la stanza dove viveva. E così alla donna non rimaneva nemmeno di che vivere e ha deciso di denunciare Gomes da Silva alla Polizia.

Guto guadagnava migliaia di euro a settimana, per i soli affitti delle stanze l'arrestato percepiva 2 mila e 600 euro.  Inoltre riceveva parte dei proventi della prostituzione, nel caso della cinquantenne dominicana la somma era pari al 50% degli incassi per le prestazioni. Le altre persone, che si prostituivano negli appartamenti sequestrati, hanno preferito, per evidente paura di ritorsioni, non denunciare il loro sfruttatore.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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