#Ragusa. Si costituisce il killer dell’esponente della ‘ndrina Piromalli-Molè

Morto Ragusa 14-12-2014Le faide della ‘ndrangheta esportate in Sicilia. Si è costituito il killer di Michele Brandimarte, 53 anni, originario di Gioia Tauro, ucciso a Vittoria, in provincia di Ragusa, a da 7 colpi di sparati da due sicari ieri sera.

Si tratta di Domenico Italiano, 23 anni, di Gioia Tauro. Il giovane si è costituito al commissariato di polizia, dichiarando di essere l'esecutore dell'omicidio. Stando alla prima versione del killer, che ha un solo precedente per stalking, mentre passeggiavano lui e Brandimarte hanno avuto una lite poi è degenerata.

Versione questa, che non coincide con quanto hanno dichiarato i testimoni, che parlano di due sicari fuggiti a bordo di un motorino.

Non è chiaro perché Brandimarte si trovasse a Vittoria. L'uomo stava passeggiando insieme a due amici quando è stato raggiunto dai due killer che hanno aperto il fuoco senza esitazione. I due sono poi fuggiti in scooter approfittando del panico generato dagli spari.

I primi tempestivi rilievi dei carabinieri hanno permesso di fare terra bruciata intorno all'esecutore materiale dell'omicidio, che si è poi costituito la notte scorsa andando al commissariato di Polizia di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria, portando con sé l'arma del delitto.

Secondo gli investigatori della DDA di Catania, il movente dell'esecuzione sarebbe il controllo dei traffici internazionali di droga da parte della cosca Piromalli-Molè, della quale Brandimonte era esponente di spicco. Oltre alla DDA di Catania, sul caso indagano la Squadra Mobile di Ragusa e di Reggio Calabria e i commissariati di Vittoria e di Gioia Tauro.

Il prefetto di Ragusa Annunziato Vardè ha convocato per mercoledì mattina una riunione del Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza pubblica. “Il delitto di Vittoria -ha dichiarato il prefetto Vardè – è molto preoccupante perché è un segnale pericoloso che deve essere colto e sul quale indagare per valutare eventuali connessioni con la criminalità organizzata locale”. (foto Franco Assenza)

Roberto Minasi

Ritenuto per anni una leggenda metropolitana, è stato avvistato mentre tentava di intrufolarsi a Sicilians. Ce l'ha fatta. Gli esperti ritengono che la sua dieta sia composta da film, libri, musica e videogames. Il foglio bianco è il suo habitat naturale, dove si diverte a scorrazzare libero, tracciando segni che alcuni studiosi stanno tentando di decifrare. Si sconsiglia di avvicinarlo, potrebbe mordere.

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