Raccolta rifiuti, si va verso lo sciopero generale
Pronti allo sciopero i 244 lavoratori dell'ATO ME2. La Dusty, la società che ha in appalto la raccolta rifiuti nella zona tirrenica e nebroidea, minaccia di mandare tutti a casa se i Comuni non salderanno gli arretrati, che ammontano a 8 milioni di euro. Fatto questo, che ha determinato il mancato pagamento degli stipendi da gennaio ad agosto, tranne le mensilità di aprile e maggio erogate direttamente dalla Regione. E la minaccia ventilata la settimana scorsa di uno sciopero generale il 18 settembre diventa sempre più concreta.
FP Cgil, Fit Cisl e Uil Trasporti chiedono al commissario dell'ATO2 la convocazione immediata di un incontro con i sindaci ed i sindacati per definire la vicenda una volta per tutte.
Intanto oggi si concluderà il ciclo di assemblea organizzate da Cgil, Cisl e Uil con le maestranze dell'ATO ME 2 e della Dusty.
Dopo l'assemblea organizzata per i lavoratori che operano nei Comuni tra Villafranca Tirrena e Barcellona, oggi è prevista quella per le maestranze che curano i servizi tra Patti e Brolo.
“I lavoratori partecipano alle assemblee con il loro carico di rabbia e sconforto per una situazione che sembra non avere alcuna via di uscita –commentano i segretari generali di FP Cgil Clara Crocè, Fit Cisl Enzo Testa e di Uil Trasporti Nunzio Musca. Oltre il danno la beffa, perché la maggioranza dei lavoratori che sono sotto di diverse mensilità,adesso deve fare i conti anche con la minaccia del licenziamento collettivo”.