Previsionale 2013, l’Ente Teatro rinvia lo spettacolo su Dolci

Le rassicurazioni del presidente della Regione (“E' falso parlare di tagli per i teatri siciliani, cambieranno solo le forme di finanziamento”) non sono state sufficienti e lo spettacolo “1952 A Danilo Dolci” è stato rinviato.

In attesa che l'ARS approvi il Bilancio regionale, l'Ente Teatro di Messina ha preferito sospendere lo spettacolo che il 3 maggio avrebbe dovuto concludere la rassegna della Sala Laudamo.

“Stando al -si legge in una nota inviata alla stampa- non possiamo più impegnare somme. Sarà poi da decidere la prosecuzione o meno delle stagioni. La decisione si è resa necessaria nell'attesa che l'approvazione della legge di bilancio regionale faccia chiarezza sul futuro dell'Ente Teatro di Messina e delle altre istituzioni culturali siciliane. Il finanziamento inserito nel previsionale, non consente di poter impegnare altre somme nel bilancio dell'Ente.

Dopo l'approvazione del bilancio della Regione Siciliana, che deciderà il futuro dei teatri dell'Isola, il CdA dell'Ente potrà decidere se esiste o meno la possibilità di continuare con lo svolgimento delle stagioni programmate dopo il musical “Frakenstein Junior”, che invece andrà regolarmente in scena.

In ogni caso, sul futuro economico dei teatri siciliani ieri Crocetta è stato molto chiaro. “Pensare che in Sicilia i teatri posano essere finanziati solo con i fondi regionali è assurdo. Gli enti dovranno essere rigorosi sul funzionamento e implementare la progettazione creativa in modo da poter beneficiare delle somme europee”.

La palla adesso passa ai vertici di Enti e Fondazioni. Chi sarà capace di muoversi senza piangersi addosso andrà avanti, gli altri coleranno a picco.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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