#Pozzallo. Respinti 44 migranti senza requisiti per la protezione internazionale

2015-06-08_Rescate_inmigrantes_Rio_Segura_02

Lo scorso 7 ottobre, intorno alle 11, 523 migranti, tra cui 376 uomini, 125 donne e  22 , sono sbarcati dal pattugliatore spagnolo Rio Segura della Guardia Civil al Porto di Pozzallo.

Un gruppo di 325 migranti è stato soccorso a 25 miglia a largo di Tripoli dalla nave spagnola, mentre gli altri 198 soccorsi dalla nave Corsi della Guardia Costiera italiana sono stati poi trasbordati sulla Rio Segura.

I migranti, provenienti da Nigeria, Gambia, Senegal, Libia, Costa d'Avorio, Guinea Bissau e Guinea Equatoriale, dopo le visite mediche, sono stati preidentificati dalla Polizia Scientifica. “Come di consueto, è stata redatta, per ogni singolo straniero, un'apposita scheda notizie indicante i dati anagrafici, la nazionalità dichiarata e il motivo del viaggio in Italia – spiegano dalla Questura di Ragusa – dopo tale incombenza, sono stati rifocillati e 350 sono stati trasferiti in diverse regioni del Centro Nord, come disposto dal Dipartimento per le Libertà Civili”.

Mentre 181, sono stati trasferiti al Centro di primo soccorso ed assistenza (CPSA) di Pozzallo per essere identificati. E così, nella giornata di oggi, 50 migranti, che nel frattempo avevano avanzato richiesta di protezione internazionale sono stati trasferiti in Abruzzo.

Sempre nella mattinata di oggi, per 44 migranti, per cui è stato accertato la non sussistenza dei requisiti di protezione internazionale, il questore Giuseppe Gammino ha disposto il respingimento con accompagnamento alla frontiera.

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Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

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