Politica. Salvini a Messina per le baracche: “Impossibile vivere in quelle condizioni”

. Pace fatta tra il sindaco Cateno De Luca e il ministro dell'Interno Matteo Salvini. Superati i battibecchi e le accuse del novembre scorso (Salvini sosteneva che De Luca gli aveva chiesto di essere candidato alle con la Lega e di avere detto no, circostanza sempre negata con fermezza da quest'ultimo, che anzi aveva definito il leader del Carroccio “cafone e ignorante”) oggi pomeriggio hanno ritrovato l'armonia, probabilmente anche grazie ai nuovi ruoli istituzionali. Il capo del Viminale è arrivato in riva allo Stretto proprio su invito dello stesso sindaco di Messina, che alcuni giorni fa lo aveva esortato a verificare di persona come si vive nelle baracche e a sposare la campagna per eliminarle dell'esecutivo di Palazzo Zanca. “Tornerò perché vivere in quelle condizioni non è da paese civile, non è da 2018 -ha dichiarato Salvini. Questa battaglia trova nel ministero dell'Interno un alleato in un'opera di sgombero e di dignità,  di sistemazione di vivere civile. Vivere in quelle condizioni, in mezzo ai topi, non è possibile”. Salvini si è impegnato a tornare a Messina e a sostenere la richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza presentata di recente dal primo cittadino. Secondo il cronoprogramma di De Luca, entro il 31 ottobre tutte le famiglie (tra le 2.000 e le 2.500, il numero esatto non si è mai avuto) che vivono in baracca saranno trasferite altrove ed entro il 31 dicembre le baracche, simbolo di una città che non è mai riuscita a riscattarsi fino in fondo,  saranno abbattute.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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