Politica. De Luca e Sicilia Vera liberano un ragazzo disabile dalle barriere architettoniche

Cateno De Luca SiciliansMESSINA. Nella logica della politica del fare e, soprattutto, dando seguito alle dichiarazioni fatte dal candidato sindaco Cateno De Luca nella prima parte della campagna elettorale, oggi sono iniziati i lavori per il superamento e l'eliminazione delle barriere architettoniche della parte finale della salita Rando. “Durante il tour nei quartieri della prima fase, – spiegano De Luca e l'assessore designato Salvatore Mondello – ci era stata segnalata una criticità da una mamma che ha enormi difficoltà a garantire una vita normale al proprio figlio disabile”. A causa di una scalinata pubblica priva di tutti i requisiti previsti dalle normative sulle barriere architettoniche, il giovane deve essere portato a braccia per uscire di casa.

Una problematica che più e più volte era stata resa nota alle amministrazioni comunali che si sono succedute negli ultimi anni. Già nel 2002, sedici anni fa, si parlava di questa criticità. L'1 febbraio 2002, durante la seduta n° 7 della Circoscrizione VII del Comune di Messina, fu affrontato il problema del ripristino della scalinata Rando, evidenziando  “che la suddetta scalinata è utilizzata da numerose famiglie che abitano nella zona e che le disastrate condizioni in cui versa arreca serio nocumento all'incolumità di chi vi transita”.

Il verbale del Consiglio prosegue, affermando che “sarebbe opportuno realizzare accanto alla scalinata una rampa con una pavimentazione antisdrucciolo per dare la possibilità ai portatori di handicap di percorrerla e realizzare, inoltre, uno scorrimano di ausilio per i numerosi anziani che abitano nella zona” e si conclude proponendo all'allora assessore alle Infrastrutture Territoriali di farsi carico del ripristino della scalinata Rando e la realizzazione di quanto espresso in narrativa.

Il 21 febbraio 2002 gli abitanti della Salita Rando fanno protocollare una petizione al Comune di Messina nella quale rappresentano ancora una volta le difficoltà riguardanti le condizioni di sporcizia, fatiscenza e di scarsa illuminazione della scalinata e le difficoltà di utilizzo per i disabili e gli anziani, chiedendo infine un impegno concreto nel “provvedere alla corretta manutenzione della strada, al ripristino dell'illuminazione e all'abbattimento delle barriere architettoniche (…)”Tutto ciò senza che ad oggi si sia avuto alcun riscontro da parte degli organi comunali competenti in materia.

Nel 2008 se ne parlò anche a Striscia la Notizia, sempre senza risultati. Poi, lo scorso 10 aprile, è stato redatto il progetto dell'architetto Salvatore Mondello per l'abbattimento delle barriere architettoniche, al quale nel giro di un mese si aggiunsero tutti i pareri favorevoli degli enti e dei dipartimenti competenti. Il costo dei lavori sarà sostenuto totalmente dall'associazione Sicilia Vera, che ha lanciato una pubblica sottoscrizione, mentre il progetto e la direzione lavori sono a carico dello studio Mondello.

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