Peperoni ripieni

Peperoni ripieni

La nostra rubrica “Niente che si innamori” indica chiaramente che i piatti proposti sono esclusivamente vegetariani. 

Con buona pace di chi non riesce a rinunciare a carne e pesce e con la speranza che ci sia una maggiore consapevolezza rispetto a quanto mettiamo in tavola ogni giorno.

Questo improvviso ritorno dell'estate quando già ci stavamo organizzando per mettere via costumi, parei e creme solari, mi ha fatto venire voglia di proporre un piatto velocissimo, tipico della nostra cucina, che ho riscoperto alcune settimane fa grazie alla mia amica Sara, che un giorno me ne ha parlato e 24 ore dopo me l'ha preparato e portato.

Non i piccoli peperoni ripieni, ma quelli grandi, carnosi e profumatissimi, da servire come contorno a temperatura ambiente e facili da spellare una volta cotti.

Ingredienti per 4 persone

2 peperoni grandi

200 grammi di mollica grattugiata

una boccia di salsa di pomodoro da 700 ml

capperi

formaggio grattugiato (chi è vegano può sostituirlo con mandorle tritate mescolate a gomasio)

olio evo

sale

poche gocce di tabasco

basilico

Preparazione

Preparate la salsa facendola cuocere con un po' di olio e poco sale. nel frattempo, tagliate i peperoni a spicchi, lavateli, eliminate i semi e asciugateli.

Quando la salsa sarà pronta fatela raffreddare. Poi aggiungete tutti gli ingredienti e mescolate.Farcite i quarti di peperone con il composto e mettete in forno a 200 gradi per mezz'ora, ricordando che ogni forno è un tribunale e che ciascuno è un caso a sé quanto a tempi di cottura.

Quando i peperoni saranno pronti aspettate che siano intiepiditi e poi con delicatezza eliminate la pellicina esterna, indigesta e fastidiosa. Serviteli a temperatura ambiente.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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