Passerelle pedonali con i fondi Ecopass. Gioveni scrive a Croce

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Passerelle pedonali a Milano

Passerelle pedonali sopraelevate da realizzare con i fondi dell'Ecopass. A proporlo è il consigliere UDC del III Quartiere Libero Gioveni, che in una nota inviata al commissario straordinario Luigi Croce e al dirigente del Dipartimento Mobilità urbana Domenico Manna sottolinea i vantaggi che ne deriverebbero. A partire da una maggiore sicurezza nelle strade pur utilizzando meno vigili urbani. A parte il fatto che per la realizzazione delle passerelle si impiegherebbero somme non iscritte nel bilancio e si potrebbe risparmiare sulle somme destinate alla manutenzione ciclica della segnaletica.

“L'emergenza Tir presente ormai da decenni nella nostra città insieme all'ultimo triste episodio di avvenuto venerdì scorso in via La Farina -scrive Gioveni- ci devono far riflettere molto sui possibili rimedi da adottare in materia di viabilità e sicurezza per tentare almeno di ridurre il pericolo presente nelle nostre strade, in particolare in quelle arterie a scorrimento veloce che pregiudicano fortemente la incolumità.

Ecco perché questa proposta, da portare avanti grazie ai forse unici fondi disponibili nelle casse di Palazzo Zanca, ossia le preziose risorse ricavate dall'Ecopass e da impiegare esclusivamente nel settore della viabilità, non nasce certamente per iniziare a pensare in grande in una città che, si sa, deve prima occuparsi di problemi ben più ardui e urgenti. Ma è pur vero che quello che per noi appare come mera fantascienza, le passerelle sopraelevate pedonali, in molte altre città d'Italia invece non ha alcunché di straordinario.

foto 2 Libero Gioveni
Libero Gioveni, consigliere UDC III Quartiere

Queste opere consentono ai pedoni di attraversare una strada a scorrimento veloce oltrepassandola da un ciglio all'altro della carreggiata ad un'altezza tale da non farli incorrere in pericoli legati allo sfrecciare delle autovetture in transito.

A Messina queste passerelle si rivelerebbero senz'altro provvidenziali in molte arterie ad alta intensità di traffico come il viale Europa, la tangenziale di Camaro, il viale Gazzi, il viale Boccetta o la stessa via La Farina ed in particolare in quei punti dove il via vai di pedoni aumenta per la presenza delle scuole”.

Gioveni ricorda anche che proprio a causa della pericolosità di alcune strade, ogni giorno pattuglie di vigili urbani devono essere utilizzate davanti a scuole a rischio incidenti come la “Gentiluomo” e la “La Pira” di Camaro per proteggere i bambini dallo sfrecciare delle auto da e per lo svincolo di Messina Centro durante l'orario di entrata e di uscita, con la conseguenza di sottrarre personale alle altre emergenze legate alla viabilità cittadina nelle ore di punta.

Secondo il consigliere del III Quartiere, la realizzazione delle passerelle consentirebbe invece la razionalizzazione dell'esiguo numero di agenti della Polizia Municipale. “Stando ai dati Istat -spiega Gioveni- queste opere hanno contribuito ad abbassare notevolmente il numero di incidenti, divenendo anche parte integrante dei Piani della Mobilità urbana alternativa di cui molti Comuni, compreso quello di Messina, si sono dotati”.

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