#Palermo. Si fingono agenti della DIA e rapinano un commerciante

DIAAlle prime ore del giorno, un grossista del quartiere San Lorenzo a Palermo esce di casa per andare al ortofrutticolo. Come ogni mattina sono quasi le sei e per non c'è nessuno.

All'improvviso, degli uomini con le pettorine della DIA lo costringono a salire in auto. Presto l'uomo capisce che non sono agenti della direzione investigativa antimafia ma semplici rapinatori. Lo derubano di 5 mila euro in contanti e delle chiavi di casa e lo scaricano per strada. I malviventi si dirigono a tutta velocità verso la casa del commerciante e tentano di entrare con le chiavi. Sembra la storia di professionisti da film americano che pianificano ogni dettaglio, ma cadono nel più banale degli errori: sbagliano porta.

E così, la banda di rapinatori  deve darsi alla fuga. Il trambusto ha allarmato il vicinato e le volanti sono immediatamente arrivate.

La Polizia sta visionando tutte le telecamere di sorveglianza della zona per ottenere qualche indizio per risalire all'identità dei raoinatori.

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Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

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