#Palermo. Scoperta un’evasione fiscale da 300 mila euro tra gli aerotaxi

Guardia di Finanza_aerotaxi fotoOltre un centinaio le società di aerotaxi che hanno omesso di pagare la prevista per ogni passeggero trasportato. I finanzieri in servizio all'aeroporto Falcone – Borsellino hanno scoperto un'evasione fiscale da oltre 300 mila euro.
“Le norme vigenti – spiegano dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza – prevedono che i passeggeri che utilizzano aerei non di linea devono pagare alla che gestisce l'aerotaxi una somma pari a 100 euro per viaggi fino a 1500 chilometri e 200 euro per distanze superiori. L'importo deve poi essere versato allo Stato da
parte del vettore”.

I finanzieri in servizio a Punta Raisi così hanno analizzato i documenti relativi a ciascun volo di aerotaxi partito dal e hanno così scoperto che ben 152 compagnie aeree non hanno effettuato i versamenti relativi a 540 degli oltre 3mila voli operati sullo scalo.

Complessivamente, è stata segnalata all'Agenzia delle Entrate un'evasione pari a circa 300 mila euro.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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