#Palermo. “Meglio il lupo che il mafioso” alla Casa Professa

 

Meglio il lupo che il mafiosoTestimonianze, memoria storica, omaggio alle vittime di mafia, ma anche esibizioni, arte e fantasia di bambini in festa. “Meglio il lupo che il mafioso”, il progetto di legalità della Fondazione Rocco Chinnici, conclude la sua prima tappa . Domani alle 10, nell'atrio Paolo Borsellino della Biblioteca della Casa Professa a Palermo, si svolgerà la cerimonia finale con la presentazione del libro dal titolo omonimo, edito da Ottavio Navarra. Condurrà la giornalista Elvira Terranova. Ospite l'attore e cantastorie Salvo Piparo. Previsto anche un collegamento con Pif. Tra gli interventi, quelli dei familiari di Peppino Impastato, Mario Francese, Nino Agostino, Domenico Geraci, di carabinieri e agenti di scorta e dei sopravvissuti alle stragi di via Giuseppe Pipitone Federico e Capaci.

La giornalista e scrittrice Eleonora Iannelli
La giornalista e scrittrice Eleonora Iannelli

Il progetto, ideato e curato dalla giornalista e scrittrice Eleonora Iannelli, quest'anno è partito in via sperimentale coinvolgendo 800 bambini in quattro scuole elementari di Palermo: l'Istituto comprensivo Tommaso Aiello di Bagheria, il Primo Circolo didattico di Villabate, l'Istituto comprensivo Politeama e il Convitto nazionale Giovanni Falcone. Si è articolato in lezioni, dibattiti, filmati, testimonianze e, a coronamento del percorso, un instant book scritto tra i banchi, impreziosito da disegni e commenti dei bambini. Gli scolari direttamente interessati hanno ricevuto il libro in regalo, grazie a un finanziamento del Ministero dell'Istruzione, ottenuto dalla Fondazione attraverso un bando pubblico sulla legalità. “Meglio il lupo che il mafioso”, destinato principalmente ai lettori tra gli otto e i dodici anni, si può trovare in tutte le librerie.

Nel libro la mafia è raccontata con gli occhi e le parole dei bambini: dai delitti eccellenti alle stragi degli anni Ottanta e Novanta. Dal sacrificio dei servitori dello Stato a quello di tanti altri eroi meno conosciuti, dai vecchi mafiosi, con coppole e lupare, ai colletti bianchi di oggi. Sono loro i lupi di cui avere paura, più cattivi e pericolosi di quelli delle fiabe. Meglio il lupo che il mafioso è un libro-esperimento scritto tra i banchi di scuola, al termine di un progetto di legalità della Fondazione Rocco Chinnici. Un viaggio nella memoria della società civile, per i piccoli lettori tra gli otto e i dodici anni, per genitori e insegnanti: storie, testimonianze, curiosità, con un guizzo di arte e fantasia. Buona lettura e… in bocca al lupo!

Meglio il lupo che il mafioso, libroLa Fondazione Rocco Chinnici è intitolata al magistrato ucciso dalla mafia a Palermo nella strage del 29 luglio 1983. Dal 2003 svolge un'intensa attività di studi sul fenomeno mafioso e di memoria storica, coordinata da Giovanni Chinnici, figlio del magistrato. Con questo progetto, ha inteso rivolgersi agli alunni della scuola primaria, di solito meno coinvolti nelle campagne di legalità, tentando un approccio anche con loro. Tutor del progetto è Lavinia Vela Chinnici, insegnante, rappresentante della famiglia e della Fondazione.

Eleonora Iannelli è una giornalista messinese. Laureata in lettere, vive a Palermo con marito e figli. Ha esordito presso alcune emittenti televisive private e ha collaborato per molti anni con Il Sole 24 ore. Dal 1996 è dipendente del Giornale di Sicilia. Ha pubblicato vari libri su temi di memoria storica per Kalós, Bonanzinga e Castelvecchi. Ama il mondo della scuola e si dedica con passione a progetti educativi e formativi.

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