#Palermo. Investito mortalmente per salvare la nipote, arrestato 24enne

volante550-polizia-generica_372948Un nonno si immola per salvare la nipote, sembrava un tragico incidente stradale, invece si è trattato dell'epilogo di una contesa tra due famiglie.

Nel pomeriggio di ieri, dopo indagini serrate, la Polizia ha arrestato, per omicidio volontario, Cosimo Geloso, pregiudicato palermitano di 24 anni.  Il giovane è accusato di aver provocato la di un anziano a seguito di investimento con la propria auto. L'arresto, eseguito dai della sezione Omicidi  della Squadra Mobile,  è stato disposto con provvedimento di fermo emesso dai sostituti procuratori Dessì e De Flammineis.

Intorno alle  16 dello scorso 15 maggio, un palermitano 73enne è stato accompagnato da alcuni familiari presso l'Ospedale Buccheri La Ferla per i traumi provocati da un incidente.  I sanitari ne constatano le gravi condizioni e dispongono il trasferimento al Civico. L'uomo muore nelle prime ore del 16 maggio, per un arresto cardiocircolatorio.

Le indagini dei poliziotti svelano che, poco prima dell'incidente, si era verificata una rissa tra alcuni familiari della vittima e i membri di un altro nucleo familiare, in forte attrito per motivi economici e personali.

Gli investigatori della Omicidi, coordinati dal procuratore aggiunto Salvatore De Luca e dai sostituti Dessì e De Flammineis, ricostruiscono i fatti che avevano preceduto l'incidente. E così, scoprono che nel pomeriggio del 15 maggio, le nipoti della vittima, due ragazze di 17 e 18 anni, a bordo di un motorino attraversano il quartiere BrancaccioGeloso in auto con la moglie,  a causa di vecchi rancori  tra le rispettive famiglie,  insulta pesantemente le ragazze e le  fa cadere dallo scooter.

Poco dopo, le giovani raccontano i fatti al padre che, per chiarire i motivi dell'aggressione alle figlie, si reca presso l'abitazione di Geloso in cortile Faraone.
Le donne della famiglia Geloso insieme ad altre persone aggrediscono l'uomo e lo colpiscono ripetutamente con oggetti metallici alla testa e al corpo, provocandogli diverse ferite.

In soccorso interviene il padre 73enne dell'uomo, che, insieme ad altri parenti, riesce a sottrarre il figlio alla furia dei Geloso.

Ritornati a casa in via Messina Marine,  il 73enne e i  familiari sono raggiuni da Cosimo Geloso, che a bordo della sua  Lancia Y si lancia  in una folle corsa in direzione dei rivali.  Il 73enne per salvare la nipote diciassettenne fa da scudo e così è investito violentemente.

Geloso, non contento, scende dall'auto e colpisce ripetutamente alla testa con un grimaldello il figlio dell'anziano investito e poi si allontana rapidamente.

Dopo l'arresto, il 24enne è stato accompagnato presso la casa circondariale Pagliarelli.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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